Oggi, come ho comunicato agli amici di articolo 21 che mi avevano cortesemente invitato, sono impegnato in un’altra iniziativa programmata da tempo, ma ho chiesto a Donato Ungaro, coraggioso giornalista, minacciato per le sue inchieste su malaffare e mafie, di portare il saluto della federazione della stampa e di articolo 21.
Giornaliste e giornalisti italiani non solo sono solidali con chi si batte per la libertà e la dignità, sempre,comunque e dovunque, ma hanno anche il dovere di dare “voce e vento” a chi non ha abbandonato Patrick Zaky e i prigionieri politici rinchiusi nelle carceri egiziane e non solo.
Un grazie infine a Danilo De Biasio, al festival dei diritti umani, ad Amnesty, a Riccardo Noury, ad articolo 21, alle donne e agli uomini di Cervia che hanno trasformato gli aquiloni in emittenti volanti capaci di portare un messaggio di solidarietà oltre ogni confine, oltre ogni sbarra, comprese quelle del carcere.