Non si avevano sue notizie da ieri mattina alle ore dieci quando la leader dell’opposizione Maria Kolesnikova era stata vista salire con la forza su di un vannel centro di Minsk prelevata da da uomini incappucciati e portata via in un luogonon precisato.
Ora arriva la conferma che è stata arrestata mentre cercava di attraversare ilconfine con l’Ukraina insieme a lei altri due membri dell’opposizione Ivan Kravtsov e Anton Rodnenkov.
Secondo il canale Belarus-1, Maria “avrebbe cercato di fuggire illegalmente dallaBielorussia ed è stata trattenuta alla frontiera“.
La Kolesnikova era l’unica delle tre leader dell’opposizione che era rimasta in Bielorussia mentre le altre due Veronika Tsepkalo e la candidata alla presidenza Svetlana Tikhanovskaya avevano lasciato la Bielorussia subito dopo il voto.
Continuano le proteste da parte del popolo della Bielorussia per chiedere ancorauna volta le dimissioni del presidente Lukashenko.
Secondo alcune associazioni per I Diritti Umani le autorità avrebbero fermato circa 633 manifestanti in tutta la Bielorussia e circa 363 sarebbero stati presi in custodia.
L’arresto di Maria Kolesnikova dará un motive in piú alla popolazione per scendere ancora nelle strade e chiedere l’immediata ‘destituzione’ dell’attualepresidente Aleksandr Lukashenko.