la lotta in Bielorussia del popolo per ottenere le libertà fondamentali non può essere ignorata dall’Europa. Nè possono ritenersi adeguate le blande sanzioni economiche approvate fino ad oggi per fronteggiare la dittatura, che il presidente Alexander Lukashenko ha instaurato, con brogli elettorali, persecuzione dei dissidenti, fino all’uso sistematico della tortura, nonché con i primi morti tra i manifestanti pacifici, uccisi in piazza per mano della polizia.
Presidente del Consiglio Europeo, Ursula von der Leyen,