“Il Segretario della Lega Matteo Salvini torna ad attaccare la principale Testata del Servizio Pubblico con toni insultanti che il Cdr ritiene gravemente lesivi della professionalità dei giornalisti del Tg1. L’accusa di Salvini parte da presunte omissioni del Tg1 circa le responsabilità del presidente del Consiglio Conte in relazione alla mancata istituzione delle zone rosse ad Alzano e Nembro, e sfocia in una richiesta di dimissioni del direttore del tg1 Carboni e di quella che lo stesso Salvini definisce con un’espressione al limite dell’ingiuria, “la sua cricca”.
Il Cdr del Tg1 e l’Usigrai difendono confermano la professionalità dei colleghi che hanno correttamente dato tutte le notizie in questione e chiedono con forza che il livello del confronto torni ad essere civile e responsabile, anche per allontanare il sospetto di trovarsi di fronte ad una vera e propria campagna di delegittimazione del Tg1 e del Servizio Pubblico”. Lo scrivono in una nota l’Esecutivo Cdr Tg1 e Usigrai.