“Oggi, per la prima volta nei dieci anni di vita dell’Associazione Carta di Roma, non saremo in grado di diffondere la rassegna stampa.Ieri pomeriggio il sito internet dell’associazione ha subito un attacco hacker che ha cancellato tutti i contenuti. Stiamo cercando di capire cosa riusciremo a recuperare. L’attacco arriva nel mezzo di un periodo buio per l’informazione libera, aggredita dagli odiatori seriali con sempre maggiore frequenza e violenza fino alle recenti minacce arrivate anche al Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.È evidente che si tratta di un attacco mirato, che rientra in una strategia precisa contro l’informazione libera e democratica e colpisce il sito dell’associazione Carta di Roma per tutto quello che rappresenta. Non abbiamo l’abitudine di denunciare ogni aggressione che subiamo on line, perché vogliamo evitare di dare visibilità a personaggi insulsi che é meglio rimangano nell’oblio da cui cercano prepotentemente e violentemente di uscire.Stavolta però è diverso. Abbiamo presentato formale denuncia alla polizia postale. Torneremo on line nel più breve tempo possibile”.E’ quanto scrive in una nota Valerio Cataldi, presidente dell’Associazione Carta di Roma.
“La Federazione della stampa e l’Usigrai, tra i soci fondatori di carta di Roma, sono solidali con il presidente Valerio Cataldi e con tutte le collaboratrici e collaboratori, impegnati ogni giorno nel contrasto delle parole del razzismo, dell’odio, della paura. L’attacco di queste ore si inserisce in un quadro di rinnovata aggressività da parte degli squadristi da tastiera. L’episodio sara segnalato all’Osservatorio cronisti minacciati e alle autorità di controllo affinché risalgano ai mandanti e impediscano loro di nascondersi dietro l’anonimato della vigliaccheria” affermano il segretario della Fnsi Raffaele Lorussoo e il presidente Beppe Giulietti e il segretario dell’Usigrai Vittorio Di Trapani.Anche l’Associazione Articolo 21 e il Premio Roberto Morrione e tutta l’associazione Amici di Roberto Morrione esprimono piena solidarietà a Carta di Roma per l’atto vile e inqualificabile di cui è stata vittima.