Oggi, lunedì 6 luglio, è prevista la sentenza del processo per l’aggressione dei due giornalisti de L’Espresso che il 7 gennaio 2019 furono bloccati mentre cercavano di filmare la manifestazione in memoria di Acca Larentia al Verano. Articolo 21, insieme alla Fnsi, sarà, a partire dalle 8.45, al fianco di Federico Marconi e Paolo Marchetti, che quel giorno, mentre svolgevano il loro lavoro di cronisti, cercando di raccontare il corteo organizzato da gruppi di estrema destra in quella ricorrenza, furono accerchiati e privati degli strumenti di lavoro, come ricostruito nel corso del processo per rapina aggravata e lesioni a carico di Giuliano Castellino, referente romano di Forza Nuova, e Vincenzo Nardulli, tra i capi storici di Avanguardia nazionale, gruppo autoscioltosi nel 1976 anticipando la decisione del Ministero dell’Interno che pose Avanguardia Nazionale fuori legge il giorno seguente.
Ciò che si sta accertando non è solo il reato consumato in danno dei due giornalisti, bensì una lesione del diritto di informazione: non a caso la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, rappresentata dall’avvocato Giulio Vasaturo, è stata ammessa quale parte civile insieme al gruppo Gedi-L’Espresso e alle vittime.