RUMOR(S)CENA – TEATRO ARGENTINO – ROMA – Va in scena al Teatro Argentina di Roma mercoledì 15 luglio alle ore 21 (ingresso gratuito su prenotazione) L’arte di curare e di raccontare a cura di Roberto Gandini. Restituzione finale del workshop del Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli – Teatro di Roma – Teatro Nazionale, in collaborazione con la FNOPI (Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche). Con i partecipanti al workshop Elisa Armellino, Jessica Bertagni, Maria Teresa Campus, Stefania Cano, Giulia Celletti, Katia Di Carlo; Gabrio Gentilini, Gloria Gulino, Andrea Marulla, Aglaia Mora, Gabriele Ortenzi, Gelsomina Pascucci, Luca Pennacchioni, Fabio Piperno, Maria Libera Ranaudo, Tiziano Taliani. Allieva attrice Giulia Tetta; musica di Roberto Gori; costumista Tiziano Juno; regista assistente Danilo Turnaturi; direttore di scena Paolo Ferrari; consulente specialistica Maria Irene Sarti e Elvira Piazza; consulente pedagogica Anna Leo; documentazione fotografica Achille Lepera.
L’obiettivo è quello di costruire uno spettacolo che racconti la professione infermieristica mettendo in luce aspetti meno evidenti di chi vive accanto alla sofferenza e se ne prende cura. Verranno presentati al pubblico gli esiti di due settimane di workshop per attrici e attori condotto da Roberto Gandini, con la partecipazione di alcuni infermieri provenienti da diverse regioni italiane insieme agli attori della piccola compagnia Piero Gabrielli. Al centro de L’arte di curare e di raccontare c’è l’ascolto delle storie vissute degli infermieri raccontate in prima persona dagli stessi protagonisti. Nel 2019 sono state raccolte in tutto il territorio nazionale più di 200 storie; di queste ne sono state selezionate 19 i cui autori hanno partecipato ad un primo workshop teatrale, presso la sede del Laboratorio Gabrielli, nel mese di novembre. Il workshop di luglio 2020 è l’occasione per verificare attraverso l’azione scenica le storie già raccolte e quelle sono arrivate durante la pandemia Covid. Il progetto produttivo sarà sviluppato nel 2021.
Sul sito di Rai Play Radio 3 programma Tre soldi sono ascoltabili le puntate e il podcast de L’arte di curare e di raccontare di Roberto Gandini e Gianluca Rame tra cui una dedicata alla pandemia da Covid-19.
www.raiplayradio.it Larte di curare e di raccontare
#1 | Il senso della professione – Quali sono gli atti che connotano la professione infermieristica? I gesti eclatanti che vediamo nei telefilm americani o quella catena di azioni e reazioni minime che si instaurano nel rapporto di cura, che tiene conto che il paziente non è un numero, né una diagnosi ma una persona?
#2 Il travaglio | Nel lessico infermieristico si usa la parola travaglio sia in relazione al nascere, al partorire, sia per il morire. Le storie di questa puntata ci raccontano diversi tipi di travaglio.
#3 | La relazione – La relazione di cura fra un infermiere e un paziente è composta di gesti, sguardi, silenzi e parole. In questa relazione c’è un continuo scambio emotivo, in cui i confini intimi vengono varcati continuamente e acquistano senso solo nel ricordo, nella memoria.
#4 | Il Dono – Donare una parte di sé è un modo di dire che nessun “parlante” italiano si sognerebbe di prendere alla lettera. In questa puntata invece si raccontano storie di esseri umani, che letteralmente donano parti di sé, per consentire ad altri essere umani, di continuare a vivere.
#5 | La pandemia – I racconti di questa puntata riguardano la pandemia Covid-19 e non sono quelli a cui i telegiornali ci hanno abituato e cioè quelli che celebrano l’eroismo dei sanitari usando il linguaggio della guerra. Sono impressioni personali fatte di paura, di consapevolezza e di senso del dovere.