“Sommersi e salvati» era lo slogan chiaro e molto significativo della manifestazione che si è tenuta poche ore fa in piazza San Silvestro a Roma contro il finanziamento della guardia costiera libica. Un centinaio di persone al sit in promosso tra gli altri da Luigi Manconi e Roberto Saviano insieme a scrittori, artisti, parlamentari e numerose associazioni tra cui Sea Watch, Medici senza Frontiere, Centro Astalli, Articolo 21, il quotidiano Il Manifesto. Dal palco è arrivata una richiesta semplice e in totale controtendenza con le ultime scelte del Governo che, come è noto, ha nuovamente autorizzato l’erogazione dei fondi alla Libia (ed è la quarta volta). Per i promotori della manifestazione “bisogna interrompere i finanziamenti alla cosiddetta guardia costiera libica, chiudere ed evacuare i centri di detenzione trasferendo i migranti fuori dalla Libia e promuovere corridoi umanitari per garantire protezione alle persone in fuga”. “Non tutta l’Italia si riconosce nella sciagurata decisione di rifinanziare la guardia costiera libica- ha detto Luigi Manconi – , l’Italia può fare di meglio e di più. Serve un ribaltamento della politica finora attuata”. Per la Federazione Nazionale della Stampa, il Presidente, Giuseppe Giulietti, ha ricordato le “minacce molto gravi ai giornalisti che stanno seguendo con inchieste dettagliate la vicenda delll’immigrazione via Libia e i comportamenti della Guardai Costiera di quel Paese”.