Le ideologie esistono ancora, mancano le persone in grado di incarnarle

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Negli ultimi anni è diventata quasi una moda dire che “sinistra” e “destra” non esistono più e che siamo oramai nell’era delle post-ideologie. Una stupidaggine immensa quanto l’infinità dell’universo. Le ideologie esistono ed esisteranno sempre, finché ci sarà l’uomo. Il vero problema è che oggi mancano le persone in grado di rappresentarle e incarnarle. A Terracina, in ossequio proprio all’anzidetto teorema, dedicheranno una piazza a Giorgio Almirante e una a Enrico Berlinguer, in nome della “pacificazione nazionale”. Liberi di farlo ma non mettendo sullo stesso piano chi parlava di libertà e di uguaglianza con chi assecondò le leggi razziali fasciste. L’ideologia rappresenta un complesso di valori che orientano un determinato gruppo organizzato tracciandone il percorso politico, economico e sociale.

Chi propugna la fine della destra e della sinistra e dell’era della post-ideologica non può farci credere che non esistono più i valori e le convinzioni che orientano l’agire politico all’interno di uno Stato. Si può dire che questi valori siano mutati, ma la sostanza resta inevitabilmente la stessa. Facciamo un esempio pratico. Prendiamo l’essere umano e i suoi diritti fondamentali e analizziamo i Paesi che rispettano i diritti di libertà e quelli che invece li calpestano. Ci troviamo di fronte a due ideologie diverse che fanno venir meno, di fatto, la teoria della “fine delle ideologie”. Potremmo mai mettere sullo stesso piano ideologico nel rispetto dei diritti umani Arabia Saudita e Italia? Non credo! Diffido molto di chi sostiene che destra e sinistra non esistono più o peggio che siano ormai la stessa cosa.

Chi sostiene una simile scemenza di solito è un trasformista che vuole nascondere i valori che lo ispirano nel fare politica, poiché spesso non ha valori o se li ha sono strumentali ai propri egoismi. Destra e sinistra hanno una visione opposta dell’idea di Stato. Diritti civili, diritti umani e Stato sociale hanno un significato diverso e spesso opposto tra chi è di destra e chi di sinistra. Destra e sinistra hanno perso le loro componenti qualificanti e appaiono due schieramenti in contrapposizione soltanto perché ormai lo scopo del politico è di accaparrarsi la poltrona. Schieramenti che annusano gli umori della gente, semplificano i problemi, creano il nemico, il capro espiatorio e a colpi di slogan populistici si aggiudicano il consenso. Aveva ragione Giorgio Gaber nella sua bellissima canzone “Destra-Sinistra” in cui con arguzia profetizzava la morte delle ideologie e la nascita di un’epoca dove gli stereotipi di destra e sinistra si sarebbero sostituiti ai loro veri valori. Mala tempora currunt sed peiora parantur!


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