La tredicesima edizione di Tulipani di Seta Nera, Festival Internazionale del Film Corto, si è svolto anche nell’anno del covid, grazie all’impegno del Presidente della manifestazione Diego Righini, del Direttore artistico Paola Tassone, del produttore esecutivo Leonardo Jannitti Piromallo e della presidente dell’Associazione Università Cerca Lavoro (UCL) Ilaria Battistelli. La cerimonia di premiazione, condotta da Beppe Convertini e Pino Insegno è disponibile da oggi su Rai Cinema Channel e RaiPlay. Ad aggiudicarsi il “Premio Rai Cinema Channel”, consegnato da Paolo Del Brocco (amministratore delegato Rai Cinema) e Carlo Rodomonti (responsabile di Rai Cinema Channel), è stato il corto “Essere diversi” di Francesco Musto che ha sbaragliato la concorrenza in termini di visualizzazioni sul sito www.tulipanidisetanera.rai.it (2 milioni e 500mila visualizzazioni), “Roller Coaster” di Manuela Jael Procaccia è il corto che si è aggiudicato il “Premio Sorriso Nascente OPERA PRIMA”: il riconoscimento è stato consegnato da Carlo Brancaleoni (Rai Cinema), Vicepresidente della giuria dei corti, alla protagonista Eliana Miglio.
Ed ecco tutti i premiati:
Giorgio Tirabassi, ha ritirato il premio “Sorriso Diverso” Miglior opera prima per il suo esordio alla regia con “Il grande salto” insieme a Bruno Frustaci che ha prodotto il film con la sua Sunshine Production, a cui è andato il riconoscimento “Testimonial Sorriso Diverso”. Paola Minaccioni, si è aggiudicata il premio “Sorriso Diverso” Miglior attrice per la sua interpretazione nell’adattamento teatrale di “Mine Vaganti” di Ferzan Özpetek. In collegamento anche il regista e sceneggiatore Gabriele Salvatores, che è stato premiato con il “Sorriso Diverso” Miglior Regista per il suo film “Tutto il mio folle amore”.
Direttamente dagli Stati Uniti è intervenuta Whoopi Goldberg, da sempre attiva sostenitrice di opere legate alla diversità. Per il suo impegno, all’attrice è stato conferito l’International “Sorriso Diverso” Award.
Il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha conferito tre Premi Speciali all’Associazione Italiana Cultura Sport per il concorso #Andràtuttobene, a Ivan Cottini, il ballerino malato di sclerosi multipla che ha incantato il palco del Festival di Sanremo, e al videoclip per la sicurezza stradale “Prendi la mia mano” di Carlo Belmondo.
Il cinema, inteso come strumento per abbattere ogni diversità, è stato il grande protagonista del festival, grazie al concorso nelle sezioni “Documentari”, “#SocialClip” e “Cortometraggi”.
Per la sezione “Documentari” “Pucundrìa” di Erica De Lisio ha vinto il premio “Miglior Film Documentario” consegnato da Mimmo Calopresti e dalla Presidente di giuria Flavia Perina, mentre il “Miglior #SocialClip”, consegnato da Grazia Di Michele e dal discografico Elio Cipri, è andato a “Mandela” di Ivan Cazzola, brano cantato da Margherita Vicario.
I “Cortometraggi”,sezione storica dei Tulipani di seta nera, sono stati insigniti con “Sorriso Diverso di VariEtà”, assegnato dalla Giuria di VariEtà, composta da persone provenienti dal mondo dello spettacolo e con spiccato interesse per il sociale. Cristina Priarone, presidente di Giuria, ha consegnato il premio a “Questo è lavoro” di Federico Caponera. Un corto che sintetizza, con narrazione gradevole e lucida, l’importanza del lavoro creativo e d’impegno umano, quale strumento di realizzazione personale e di pace sociale.
“Premio per il Miglior Cortometraggio” , consegnato da Paola Tassone e dalla presidente di giuria della sezione Caterina D’Amico, a “Apollo 18” di Marco Renda.