Passano gli anni. E’ impegnata con serietà la magistratura italiana, è impegnato il Governo. Da ultime le dichiarazioni del Presidente del Consiglio, Conte con le dichiarazioni rilasciate in queste ultime ore. Si verrà mai a capo di questa tremenda, orrida vicenda? In molti si è formata la convinzione che quell’ omicidio, il modo in cui è stato fatto ritrovare il corpo, con i segni volutamente visibili delle torture, di un’ agonia straziante, fossero un messaggio. Già ma rivolto a chi? All’ Italia? Può essere. Ma Regeni studiava e lavorava per un’ Università inglese. E se in qualche modo il segnale fosse rivolto anche a loro? Impossibile dirlo. Così come è impossibile pensare che un dipartimento di un’ importante università si occupi, studi, testi realtà importanti del medioriente e i servizi di quel paese non se ne occupino. Ma da quel fronte non penetra nulla. Impossibile interrogare in Italia la responsabile che quel dipartimento dirigeva. E’ giusto chiedere tutto il chiedibile all’ Egitto, ma possibile che in Inghilterra di questo caso nulla si sappia?
Ancora. Regeni durante la sua permanenza al Cairo era ospite dell’ Università americana al Cairo. Viene ucciso uno studente ospitato nell’ Università americana e i servizi di quel paese, di questi tempi, non si preoccupano di fare chiarezza? Improbabile. Resta l’ Egitto dove il delitto è stato compiuto. Lì non si riesce nemmeno a sapere l’ indirizzo dei possibili imputati. Tra i piedi dei magistrati italiani sono stati gettati i corpi di quattro poveracci come fossero gli assassini di Regeni. Una storia così incredibile tanto che gli stessi egiziani non ci hanno più insistito.
Dunque questa storia di violenza, sadismo, ferocia inaudita riguarda, in ipotesi, gli interessi di più paesi. Mettiamo, per assurdo, che si volesse mandare un messaggio alla Gran Bretagna o, agli USA, per attività non gradite al regime, è più semplice colpire un italiano che colpire un cittadino di uno di quei paesi. Si manda un messaggio all’Italia, ma se ci sono altri che quel messaggio devono ricevere, certamente l’ hanno letto. Fantasie che si fanno presto a fare. Se poi hanno un fondamento è tutto da vedere, sempre che sia possibile vedere.
Resta l’ Egitto. Troveremo i colpevoli? Verranno consegnati alla giustizia italiana? Dipende se questo delitto è stato deciso a livelli molto alti, non lo sapremo mai. Continuerà il Governo italiano a dichiarare la propria indignazione, il proprio diritto ad avere giustizia, Continuerà la controparte a dichiarare la propria disponibilità, la propria volontà di fare chiarezza. Ma se chi ha deciso e predisposto il tutto anche con la relativa “scenografia” dell’ ostentato ritrovamento del cadavere così martoriato, se dietro quanto è avvenuto c’ è l’ indicibile, non ne verremo mai a capo.