L’emergenza sanitaria costringe la gran parte di noi a stare a casa. Divieti o limitazioni negli spostamenti, distanziamento sociale, smart working (per chi può), ci costringono a immaginare, elaborare e praticare nuove modalità comportamentali. In tutti gli ambiti della nostra vita, da quella privata a quella sociale e lavorativa, siamo costretti a individuare nuove strategie d’azione.
Molti sono costretti a stare fermi o quantomeno a rallentare. Anche il Premio Roberto Morrione ha subito uno stop. L’avvio delle inchieste selezionate per la 9a edizione è stato rinviato a quando il blocco domestico verrà rimosso o almeno ridotto.
Tuttavia, come Associazione Amici di Roberto Morrione, abbiamo deciso di non restare spettatori passivi di una fase eccezionale della storia dell’umanità che si svolge sotto i nostri occhi. Siamo partiti da una constatazione. L’unica attività che è sicuramente aumentata in frequenza e intensità è quella digitale consentita dalle connessioni internet.
Perciò, abbiamo lanciato una nuova iniziativa. Un bando per la realizzazione di un prodotto giornalistico a tema libero, che può spaziare dall’ambito domestico a quello globale. Un’opera giornalistica che racconti e indaghi, nel bene e nel male, gli effetti e le modalità di reazione alla pandemia che sta unificando il mondo in un’unica grande collettività, seppure frazionata secondo antiche e consolidate divisioni.
L’invito è all’utilizzo creativo di forme nuove o già sperimentate per la realizzazione di un’indagine giornalistica nelle condizioni di costrizione domestica cui siamo tutti vincolati. In altre parole, chiediamo ai partecipanti di inviarci testimonianze e racconti realizzati con i mezzi disponibili stando a casa. Possono essere opere già realizzate o fatte ad hoc, con metodi, tecniche e tecnologie a libera scelta.
All’opera vincitrice sarà assegnato un premio di 2.000 euro. Il termine ultimo per l’invio delle opere partecipanti è stato fissato al 15 maggio 2020.
Le opere dovranno essere inviate via internet per essere visionate dalla giuria del Premio Morrione e fruibili sul web in caso di vittoria, attraverso i canali che saranno individuati dall’associazione a suo insindacabile giudizio. Per partecipare va compilata l’apposita scheda che si trova sul sito www.robertomorrione.it .
PREMIO ROBERTO MORRIONE
Bando speciale Coronavirus (Primavera 2020)
La diffusione del virus SRS-COV-2, il Coronavirus COVID19, ha stravolto abitudini e prassi consolidate. Uccide migliaia di esseri umani. Riempie gli ospedali, dissemina paura e incertezza sul futuro. Sta costringendo in casa centinaia di milioni di persone, in tutti i continenti. L’Italia è in cima alle classifiche globali per il numero delle vittime registrate e per la diffusione del morbo. Si tratta di una sfida sistemica: l’intero Paese è sottoposto a uno stress senza precedenti, non sono disponibili soluzioni basate su esperienze pregresse. E le ombre che questo dramma proietta sul futuro sono oscure e tetre.
Le attività giornalistiche e, più in generale, tutto il sistema dell’informazione, subiscono un potente e drammatico rallentamento, una modificazione delle abituali prassi produttive, un ripensamento profondo che costringe ciascuno di noi a riflettere e a sperimentare. Mutilati nel movimento e distorti dalla diminuita disponibilità di relazioni, essi devono articolarsi lungo percorsi innovativi, se vogliono continuare a esercitare il ruolo sociale e civile che sta alla base della loro funzione pubblica. Se vogliono contribuire alla comprensione del fenomeno epocale in atto, devono trovare le modalità per continuare a far sentire la propria voce, a offrire un servizio alla pubblica opinione, alla società.
Concorso speciale
L’Associazione Amici di Roberto Morrione, cercando di cogliere nella crisi attuale anche un’opportunità, bandisce un concorso speciale. Stavolta non chiediamo, come facciamo ogni anno, progetti d’inchiesta, idee da sviluppare. Ora chiediamo “prodotti finiti”, in qualsiasi forma, stile, di qualsiasi orientamento, purché nel solco consueto dell’attenzione ai temi civili, culturali e politici del nostro Paese, emersi nel periodo dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19. Chiediamo al “nostro” pubblico e a tutta la vasta platea dei giovani operatori dell’informazione una testimonianza del formidabile mutamento in atto.
Vorremmo che i prodotti fossero capaci di rispondere – narrando, illustrando, raccontando, spiegando – alle seguenti questioni metodologiche, sociologiche, deontologiche:
1) Come si fa a “fare inchiesta” (a produrre informazione) da casa, da una postazione telematica?
2) Quali strumenti si hanno a disposizione per superare l’inevitabile costrizione alla dimensione individuale?
3) Come si fa a stare “nel mondo”, per raccontarlo, quando le regole profilattiche di distanziamento sociale ci impongono di rimanerne fuori, protetti, lontani?
4) Produrre “da fermi” e rivolgersi a un pubblico “a casa”: quel è l’orizzonte tematico raggiungibile?
5) Come si supera la logica formale del social network, gabbia intrinsecamente predisposta al distanziamento fisico, sfogo del narcisismo, funzione della popolarità?
Le opere dovranno essere realizzate o essere state pubblicate nel periodo dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e fare riferimento a fatti, eventi, storie e temi cronologicamente attinenti allo stesso periodo.
Modalità di partecipazione
Il concorso si rivolge a tutti i giornalisti e non giornalisti, maggiorenni, che abbiano meno di 40anni di età (nati dal 1980 in avanti). È possibile la partecipazione individuale o associata per un massimo di 3 (tre) persone. Nel caso di una partecipazione in gruppo, tutti i partecipanti devono essere under 40.
I partecipanti al concorso potranno realizzare prodotti giornalistici con qualunque linguaggio, tecnologia e stile espositivo. A mero titolo esemplificativo: video, web-doc, forme diverse di storytelling, graphic novel, web serie, audio, podcast, fotodocumentario, video-gaming, animazioni: tutto quanto di innovativo e sperimentale, adatto alla narrazione giornalistica, sia stato finora utilizzato o che, al contrario, stia soltanto per esserlo.
Unica condizione richiesta è la fruizione digitale. Possono partecipare opere inedite o già pubblicate.
La stessa giuria del Premio Roberto Morrione valuterà il contenuto giornalistico, la scelta del linguaggio e mezzo scelto e l’innovazione introdotta nella condizione specifica della realizzazione “da casa”. Il giudizio della giuria è insindacabile.
Al progetto vincitore verrà assegnato un premio in denaro di 2.000 euro.
Termini di presentazione
Per partecipare è necessario compilare l’apposita scheda sul sito www.premiorobertomorrione.it. Il prodotto proposto dovrà essere inviato in forma digitale mediante un link per una fruizione privata alla giuria ed essere immediatamente fruibile al pubblico in caso di selezione, attraverso i canali che saranno individuati dall’associazione a suo insindacabile giudizio. Tutti i prodotti inviati rimarranno di titolarità degli autori.
Le partecipazioni dovranno pervenire entro il 15 maggio 2020. Non sono previste dilazioni di tempo.