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Il Viaggio in una stanza, nuova rubrica del Festival del Viaggiatore, per sfidare la pandemia

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Viaggiare, andare lontano, sperimentare se stessi e il mondo, stando fermi. È la sfida colta dalla rubrica «Il Viaggio in una stanza», appuntamento settimanale di approfondimento del Festival del Viaggiatore di Asolo (TV). Interviste, racconti di vita e conversazioni in diretta streaming sul senso del viaggio e delle sue infinite declinazioni con esponenti del mondo del giornalismo, della letteratura, della filosofia, dell’arte, dell’escursionismo, della musica, dello sport, della scienza e dell’imprenditoria. Inaugurata il 23 aprile scorso, con il dialogo tra Simona Tedesco, direttrice del mensile di viaggio Dove e Alessandro Comin, giornalista del Giornale di Vicenza, la rubrica accoglierà molti dei «viaggiatori» che hanno partecipato alle cinque edizioni precedenti del festival, ma chiedendo loro di rileggere la realtà del viaggio fisico ed esistenziale alla luce della nuova situazione creata dalla pandemia. Tanti punti di vista e suggestioni in attesa della sesta edizione del Festival del Viaggiatore, che avrà luogo il 25-26-27 settembre 2020.

«È un progetto di continuità con quella che è l’anima del nostro evento – spiega Emanuela Cananzi, ideatrice e direttrice artistica del Festival – . Viaggiare significa sostanzialmente vivere con consapevolezza e pienezza ogni situazione, ogni cambiamento, anche quello più restrittivo, come quello che stiamo vivendo in questo periodo». C’è poi il desiderio di creare nuove occasioni di incontro, seppur virtuali, raggiungendo direttamente a casa gli ormai numerosissimi ospiti e amici del festival, che in tutti questi anni hanno potuto incontrarsi nelle ville, nei giardini, nei palazzi privati, appositamente aperti per l’evento, nello splendido borgo trevigiano sulle colline del prosecco. «Il festival è nato come spazio e momento di racconto collettivo, di scambio di esperienze ed emozioni – continua la direttrice artistica –. Arrivare all’appuntamento di fine settembre attraverso queste tappe di avvicinamento virtuali durante le quali il pubblico potrà interagire in diretta, ci è sembrato il modo più naturale per continuare un percorso che dura ormai da anni».

Prossimi ospiti, il 30 aprile, Simonetta Agnello Hornby, la grande scrittrice e avvocato siciliana trapiantata nel Regno Unito, e il figlio George che dalle loro residenze londinesi si alterneranno, parlando di viaggi, disabilità, scrittura ed emigrazione. Il 7 maggio sarà la volta del giornalista Andrea D’Addio, direttore di Berlino Magazine, italiano dell’anno a Berlino e ideatore di festival di cinema e cibo, che promuovono anche il gusto e lo stile italiano. Alla musica e alla sua capacità di valicare confini e superare differenze sono dedicati i due appuntamenti del 14 e del 28 maggio, rispettivamente con la cantautrice Erica Boschiero e la direttrice d’orchestra e compositrice Damiana Natali. Sarà invece una piccola navigazione in diretta dalla Grecia, un «coast to coast alla vita», l’incontro del 21 maggio con lo scrittore-marinaio Simone Perotti, per scoprire con lui i tanti volti del Mediterraneo e cosa porta ogni essere umano a cercare sempre nuovi lidi. Molti altri i nomi di rilevanza nazionale per gli appuntamenti settimanali che continueranno anche nei mesi estivi, tra cui Max Calderan, esploratore estremo, primo uomo al mondo ad avere attraversato, a piedi e in solitaria, il Quarto Vuoto dell’Arabia Saudita in una attraversata desertica di 1100 chilometri.

L’appuntamento è ogni giovedì alle 18.00 in diretta streaming sulla pagina Facebook del Festival del Viaggiatore e, in differita, sulla Tvweb del canale Youtube del festival.


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