Oggi 21 marzo 2020, “XXV Giornata nazionale della memoria e dell’impegno per tutte le vittime delle mafie”, voluta da Libera e don Luigi Ciotti, ed oggi istituita per legge dello Stato, ma anche per le vittime del terrorismo, del dovere e della criminalità comune.
Nessuna testa “coronata”, neanche quella di un maledetto virus, può impedire al popolo di celebrare questa fondamentale Giornata che ricorda non solo tanti servitori dello Stato, caduti sotto i colpi della criminalità organizzata, ma anche tutte le vittime innocenti di qualunque forma di criminalità. Grazie a Libera che le ricorda con mille iniziative in tutt’Italia, dove in ogni più piccolo Comune tanti presìdi e tanti beni confiscati vengono loro dedicati. In Campania tutte le vittime sono quasi cinquecento ! Memoria e solidarietà. Grazie anche alla Fondazione Pol.i.s. che le ricorda tutte, giorno per giorno, con i loro nomi, le loro facce e le loro storie, sul suo sito e su quello dedicato #NONINVANO.
E pensare che in quel primo giorno di primavera del marzo 1995 non eravamo forse neanche un centinaio, intorno a Luigi Ciotti, a leggere quei nomi, a Roma, in piazza del Campidoglio. Ed oggi Libera è così cresciuta ed apprezzata in ogni luogo, anche a livello internazionale. Le iniziative nazionali raccolgono decine e decine di migliaia di persone. Quest’anno saremmo stati in tanti a Palermo. Dalla Campania avevamo organizzato una nave che avrebbe portato 2000 studenti a quell’appuntamento. Ma abbiamo dovuto solo rimandarlo ! Noi siamo di quella razza che si piega, ma non si spezza !
Non solo Memoria. Libera ci chiede Impegno per i diritti dei più deboli, per verità e giustizia. Luigi Ciotti dice che non basta commuoversi, ma bisogna muoversi di più ! Anche se oggi non è fisicamente possibile, c’è modo di prepararsi ad un grande lavoro di riscatto e di ricostruzione, quando le cose miglioreranno.
Non sarà semplice, ma ci sarà bisogno del lavoro, dell’entusiasmo, della creatività di tutti e di un grande spirito di collaborazione. Proprio come nel dopoguerra quando l’Italia si seppe rimettere in moto con successo. Cito sempre i libri del mio amico Francesco Pinto, già direttore della sede regionale della Rai, che quella stagione racconta benissimo con tanti esempi concreti, validi per il futuro. Tutti si dovranno ricordare di quello che abbiamo sofferto e dovranno impegnarsi ad essere migliori, più solidali, senza tanti conflitti, senza egoismi.
Oh certo Libera sarà in campo su tanti fronti ! Questo è l’augurio che sento di fare oggi. E mi sento di ringraziare con tutto il cuore quelli che l’hanno fatta crescere e moltiplicarsi fino ad oggi. La Campania è una grande terra, di sofferenze, ma anche di opportunità, di risorse umane incredibili. Il mio pensiero va a quelli che hanno condiviso con me le responsabilità dei primi tempi, da Amato Lamberti, a Renato Natale e poi a don Tonino Palmese. Grazie oggi a Fabio Giuliani ed a tutti i coraggiosi responsabili di presidio. Grazie a Paolo Siani e alla sua famiglia. Grazie anche a tutti quei familiari di vittime, noti o meno noti, ma per noi tutti uguali, che sono diventati artefici e protagonisti del riscatto e di una pratica di solidarietà innanzitutto orizzontale. Grazie a chi ne racconta le storie sulla carta o sugli schermi. Per me è difficile scegliere un nome tra i tantissimi che conosco, da tempo, direttamente attraverso i loro cari, che sono ormai anche familiari per me.
Dedicherò allora il mio fiore a Giancarlo ed in particolare a tutti i bambini vittime delle mafie, affianco a tutti tutti gli altri. Ma oggi non si può non essere infinitamente grati a medici, infermieri, operatori sanitari. Speriamo che tutti si ricorderanno di ringraziarli anche dopo…Ed un pensiero riconoscente non può non andare a tutti i magistrati, a partire dal Procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho e dal Procuratore della Repubblica di Napoli, Giovanni Melillo, ed alle forze dell’ordine, dai vigili urbani alla polizia, carabinieri, guardia di finanza, non solo per quello a cui sono chiamati in questi giorni, ma specialmente per la intelligente lotta incessante contro ogni forma di criminalità, che tenta anche di approfittare, per suo vantaggio, della tragica situazione in corso.
Buon 21 marzo di memoria ed impegno a tutti.
Geppino Fiorenza, Presidente onorario della “Fondazione Giancarlo Siani”