“Sono contro ogni limite, perché è nel confine, nella costrizione e nel limite che viene calpestata la dignità umana. Dove non emerge l’uomo nasce e si alimenta odio”. Con questa motivazione Giovanni Impastato aderisce alla Carta di Assisi alla vigilia dell’inaugurazione della mostra fotografica allestita alla Camera dei Deputati e della presentazione del suo ultimo libro “Oltre i 100 passi” che si terrà giovedì 6 febbraio alle 15.30 sempre in Parlamento. “Dal mio punto di vista la questione è semplice: è stato dimostrato storicamente che i muri portano violenza, morte e miseria. Dove esistono muri nasce rancore, odio e guerre”. Impastato sottolinea come in questa epoca la Carta Costituzionale venga “messa sotto i piedi” da chi dichiara di difenderla. Poi quella riflessione che da sola vale per tutto:”Ciò è che accaduto alla nostra famiglia con la storia di Peppino ci ha colpito tantissimo. Ma la nostra forza è sempre stata una sola: abbiamo reagito nel migliore dei modi rifiutando la logica della vendetta personale e del rancore. La forza è stato ripudiare odio e violenza”. Poi ricorda ciò che fece la madre Felicia Bartolotta. Una donna mite che nella sua semplicità ha dimostrato cosa fosse il coraggio della verità. Le sue parole dirette a Tano Badalamenti in video conferenza dal carcere americano. Lei, minuta e allo stesso tempo immensa che dice sei stato tu a uccidere mio figlio.
La forza delle verità è senza confini e limiti.