Ha debuttato in prima assoluta al teatro Vittoria di Roma lo spettacolo di e con Corrado Augias “Il grande romanzo dei Vangeli”, tratto dal libro omonimo che Augias scrisse con lo storico delle religioni Giovanni Filoramo. Con l’ausilio d’immagini e filmati l’autore affascina facendoci ripercorrere le fasi salienti della vita di Gesù Cristo, raccontata in particolare da Giovanni, senza trascurare Matteo, Marco e Luca.
Augias spoglia dei riferimenti teologici e inquadra in quelli storici le vicende dei protagonisti delle Scritture, attori di un dramma umano. Il risultato sorprendente è quello di rendere più vicino, reale, rivoluzionario il Cristo, che uno spettatore attento riesce ad associare a martiri recenti, a situazioni ingiuste della contemporaneità storico-politica.
Vediamo Ponzio Pilato, procuratore romano, non riuscire a capire Gesù perché la forma mentis di un profeta ebreo gli era estranea. La lettura dei Vangeli Apocrifi conduce a una spiegazione impensabile del perché Giuda tradì il suo maestro. Maria è una donna e una madre più vera, che non ha molto a che vedere con la Madonna del culto.
Augias cita alcune affermazioni del Cristo, tutt’oggi rivoluzionarie: una fra tutte “Beati i miti perché erediteranno la terra”. Confesso che io stessa, colpita da questa riflessione in contrasto con l’opinione corrente, ho pensato a Federico Garcia Lorca e ho dovuto ammettere che, nonostante tutto, è un’affermazione calzante.
Corrado Augias sul finale vola altissimo, inquadrando la resurrezione del Cristo nel dato di fatto reale che il suo insegnamento d’amore e solidarietà tutt’oggi è vivo. Il senso profondo dei Vangeli, spogliato da ogni pretesa dogmatica, nel rispetto di chi è credente e chi no, può essere, infatti, una risorsa fondamentale in anni di transizione e di smarrimento come quelli che il mondo sta vivendo.
Tratto dall’ultimo libro omonimo
IL GRANDE ROMANZO DEI VANGELI
di e con
CORRADO AUGIAS
Messa in scena
ANGELO GENERALI
produzione
TEATRO VITTORIA – ATTORI & TECNICI _ Piazza S. Maria Liberatrice 10, Roma (Testaccio)
Ufficio stampa Teresa Bartoli te.bartoli@gmail.com