Usigrai: “La vicenda della mail del finto Tria assume contorni sempre più inquietanti”

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“Una immagine raccapricciante. È quella che esce dalla Rai Servizio Pubblico dalla lettura dei giornali di oggi. La vicenda della mail del finto Tria assume contorni sempre più inquietanti.”  Lo scrive in una nota l’Esecutivo Usigrai.

“A questo punto ci auguriamo che nessuno pensi – con la scusa del Natale – di lasciare l’azienda in questo stato per 2 settimane. L’indagine della magistratura farà il proprio corso, e verificherà se ci sono reati e a carico di chi. Ma qui siamo di fronte ad altro. Il Presidente Marcello Foa, rappresentante legale della Rai, ha abboccato a una mail di un finto ministro e ha interloquito con un avvocato svizzero, esponendo la Rai a un rischio truffa da oltre 1 milione di euro.

A questo punto, ci aspettiamo che:

1- ci sia una convocazione urgente del CdA della Rai al quale il Presidente ha il dovere di illustrare nei dettagli l’accaduto;

2- il Ministro dell’Economia acquisisca tutte le informazioni del caso, e dica se ritiene Marcello Foa ancora il proprio rappresentante nel CdA della Rai;

3- dopo le audizioni, la Commissione di Vigilanza dica se riconosce ancora a Marcello Foa la “riconosciuta onorabilita’, prestigio e competenza” per sedere in CdA come Presidente, visto che – lo ricordiamo – la legge affida alla Vigilanza il potere di “ratifica” della sua nomina”.


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