Molti giornalisti e rappresentanti della categoria alla manifestazione che si è tenuta questa mattina in piazza del Pantheon a Roma contro le ultime misure introdotte dal Governo che investono la categoria, a partire dal Caso Inpgi, l’Istituto di Previdenza dei giornalisti italiani. Nel suo intervento il segretario della Fnsi ha detto che si profila lo sciopero generale contro i prepensionamenti, in cambio del “2×1”, ossia due redattori licenziati per l’assunzione di una qualsiasi figura lavorativa. “L’Inpgi sta per compiere 100 anni e vorremmo arrivarci – ha detto la presidente dell’Istituto di previdenza dei giornalisti, Marina Macelloni – I costi della crisi dell’informazione sono stati scaricati da editori grandi e piccoli sull’Inpgi ma non siamo più in grado di sostenerli senza un allargamento della platea degli iscritti, come del resto già prevede il decreto Milleproroghe ma solo dal 2023″.
“Chiediamo al presidente del Consiglio Conte di aprire immediatamente due tavoli, uno per la riforma dell’Inpgi per allargare la base contributiva e l’altro, strettamente collegato, per riformare l’editoria e creare nuovo lavoro fondato sull’equo compenso e la lotta al precariato. – ha sostenuto il Presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti – Se il capo dello Stato ha finora ripetuto 15 volte che l’articolo 21 della Costituzione è l’architrave dell’ordinamento democratico un significato lo avrà”.