Si aggiudica la IV Edizione del Premio Valeria Solesin la tesi della dottoressa Anna Ravaschietto dal titolo L’etica animale: la voce della cura conseguita presso l’Università degli Studi di Roma – La Sapienza. La tesi della dottoressa Ravaschietto, attraverso un percorso estremamente puntuale e ben argomentato, propone un originale tentativo di fondare l’etica animale nel solco più ampio dell’etica della cura. L’etica della cura, nel cui cuore è possibile situare il tema dei beni relazionali, supera una visione degli esseri umani intesi come esseri slegati e privi di relazioni, ma come esseri che hanno nella loro costituzione la relazione. I beni relazionali, in questo caso, vengono approfonditi dalla dott.ssa Ravaschietto come la necessità di prendersi cura dell’ambiente e degli animali, consapevoli che solo nella relazione con essi è possibile coltivare, insieme, l’umano e la sua dignità. “Mi sono interrogata sullo statuto morale degli animali e sui nostri comportamenti non virtuosi con essi”, ha raccontato la vincitrice.