«La Federazione nazionale della Stampa italiana esprime solidarietà al giornalista Andrea Palladino, insultato e minacciato per aver ‘osato’ denunciare il caso dei ‘ringraziamenti’, nel giorno dell’anniversario della strage di piazza Fontana, del figlio del fondatore di Ordine Nuovo agli aderenti alla formazione neofascista, sciolta per decreto negli anni ’70, e per aver descritto come le frange estremiste si stiano riorganizzando. Il clima di odio che si respira in questo Paese non solo rende il lavoro dei giornalisti sempre più difficile e pericoloso, ma rischia di inquinare la stessa convivenza civile. Non dimentichiamo che tra i giornalisti c’è già chi è costretto a vivere sotto scorta per le minacce ricevute da organizzazioni neofasciste e neonaziste. Chiediamo al Viminale e al Coordinamento per la sicurezza dei giornalisti di procedere ad individuare gli autori delle minacce ad Andrea Palladino e di attivarsi per garantire al collega di poter svolgere in serenità e sicurezza il suo lavoro al servizio del diritto dei cittadini ad essere informati». Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi.