“L’Italia fa parte dei Paesi del G20e ha una posizione importante. La Juventus e un’altra squadra italiana hanno ricevuto un invito dalle autorità saudite per giocare una partita a Riad, e andranno a giocare questa partita. È giusto secondo voi che la politica si mischi con lo sport? Non dicendo nulla su questo, anche il governo italiano appoggia l’Arabia Saudita. Su questo cosa ne pensate?” Lo ha dichiarato Hatice Cengiz, compagna di Jamal Khashoggi – il giornalista saudita ucciso il 2 ottobre 2018 nel consolato dell’Arabia Saudita a Istanbul – rivolgendosi ai parlamentari italiani nel corso di un incontro con la commissione Diritti umani in Senato.”Io chiedo a tutti nel loro piccolo un passo. Siccome non possiamo punire e non c’è giustizia, ogni passo che si può fare contro mi rende felice, per questo chiedo di non fare la partita”, ha aggiunto. Sulla possibilità di utilizzare un simbolo di protesta durante la partita di Supercoppa italiana tra Juventus e Lazio del 22 dicembre in Arabia Saudita, “sarebbe ridicolo”, ha dichiarato Cengiz. “Loro hanno accettato tanti soldi per andare lì, sarebbe stato meglio non accettare e non andare. Siccome questo probabilmente non accadrà e loro andranno a giocare la partita, a quel punto non avrebbe senso protestare in campo”
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