Violate email aziendali e cellulare e acquisiti dati anagrafici. Le indagini sono in corso. Preoccupazione per i dati legali e delle inchieste giornalistiche
Il giornalista Sigfrido Ranucci, conduttore del programma televisivo d’inchiesta della Rai, nei mesi scorsi ha subito un attacco hacker che ha violato le sue email aziendali, i dati del telefono cellulare, e il conto corrente bancario. Di quest’ultima violazione sarebbe stato informato dalla sua stessa banca. L’attacco proverrebbe da un paese dell’est europeo. Lo ha riferito lo stesso Sigfrido Ranucci in varie interviste. La notizia si è diffusa il 15 novembre, quando Federazione Nazionale della Stampa e Usigrai, con una nota congiunta, gli hanno espresso solidarietà.
“Hanno violato i miei account aziendali, cellulare, email, dati anagrafici, indirizzo, e mi è stato detto che gli hacker hanno agito da un paese dell’est europeo”, ha detto il 16 novembre 2019 al quotidiano La Repubblica, dichiarando di sentirsi “libero ma anche un po’ fragile”.
L’attacco si è verificato proprio mentre Report trasmetteva le sue inchieste sull’affaire Moscopoli, ovvero l’inchiesta giudiziaria in cui è coinvolto Gianluca Savoini, l’ex portavoce del leader della Lega Matteo Salvini, accusato di avere trattato con emissari russi un finanziamento illecito miliardario per la Lega attraverso una compravendita di petrolio. Report ha inoltre svolto inchieste sulla diffusione di fake news sui social network, con l’utilizzo di troll russi che avrebbero amplificato e inquinato la propaganda politica di esponenti di destra. Ranucci, alla Repubblica, ha dichiarato di “non voler pensare” al fatto che ci possa essere un collegamento tra queste notizie e la violazione da lui subita, “anche se – ha precisato – è difficile credere alle coincidenze”.
LA VIOLAZIONE DI ACCOUNT DEI VERTICI RAI – Il 17 novembre, inoltre, Repubblica ha pubblicato una notizia secondo la quale, alcuni mesi fa, sono stati violati anche gli account dei vertici aziendali della Rai. La violazione era stata denunciata alle autorità competenti. Non è chiaro se gli episodi siano o meno collegati. (leggi)
A CHE TEMPO CHE FA – Il 18 novembre 2019 Sigfrifo Ranucci ha parlato nuovamente della vicenda, in un collegamento con la trasmissione di Rai1 “Che tempo che fa”, condotta da Fabio Fazio. Ha ripercorso la vicenda e ha sottolineato che le indagini per scoprire i responsabili sono in corso. “Ho provveduto ad avvisare la security della nostra azienda (la Rai, ndr) paventando un rischio: che qualcuno volesse infiltrarsi in una struttura così delicata come quella di Report. Ricordo che nelle nostre mail viaggiano le informazioni per le nostre inchieste, viaggiano le strategie legali per difenderci dalle numerose querele, richieste di risarcimento danni, e viaggiano soprattutto le informazioni che ci danno le fonti”, ha detto il giornalista, che ha svelato di essere dal 2010 sotto tutela (cioè protetto dalla polizia) a causa del suo lavoro. “La Rai – ha detto – mi è stata vicina”.
RDM