Dopo 34 anni un gesto di importante rilevanza simbolica. Domani a Torre Annunziata sarà conferita la cittadinanza onoraria a Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino ucciso brutalmente dalla camorra il 23 settembre del 1985. “Giancarlo – scrivono il sindaco Vincenzo Ascione e il presidente del Consiglio Comunale, Rocco Manzo – ha raccontato quotidianamente Torre Annunziata e la difficile realtà del territorio, dando alle sue cronache una visione di fiducia e speranza riposta in chi da sempre ama questa terra, battendosi per la sua rinascita culturale, economica, polita e sociale. A distanza di anni il seme di speranza piantato con il sacrificio di Giancarlo, ha reso questo luogo una città diversa. Il lavoro incessante delle forze dell’ordine e della magistratura, ha determinato la nascita di un clima diverso in cui l’amore per la propria terra, il rispetto e la fiducia verso le istituzioni hanno assunto un ruolo fondamentale nelle coscienze dei cittadini”. Giancarlo Siani firmò il 21 ottobre del 1980 il suo primo articolo da Torre Annunziata, la cittadina vesuviana che lo vedrà impegnato sino alla fine dei suoi giorni come attento lettore di quanto avviene nella vita civile e sociale dell’antico centro industriale, che ormai si avvia a vedere scomparire non poche attività industriali e commerciali. Di Torre Annunziata Giancarlo conosceva tutto, avendo orecchie che arrivavano anche là dove non dovrebbero arrivare e mostrava il coraggio di denunciare, anche quello che non si dovrebbe, dalle colonne del “Mattino” in anni in cui i cronisti del quotidiano erano sotto scorta armata. Dal 1980 al 1985 tutta la sua vita si svolge tra le stradine del porto, degli antichi quartieri, tra le stanze degli uffici pubblici e la caserma dei carabinieri, da cui attinge notizie di prima mano. La passione giornalistica è tale che negli anni 1983 e 1984 si allaccia anche all’Università Popolare di Napoli e inizia la collaborazione al periodico “Osservatorio sulla camorra”, fondato dal docente universitario Amato Lamberti. Finalmente la città lo ringrazia…. La cerimonia di conferimento si svolgerà alle ore 10.30 alla Sala Consiliare della Casa Comunale in Via Provinciale. Ad aprire la seduta del Consiglio sarà con una lettura della moderatrice Giovanna Salvati di un testo prodotto da cinque istituti superiori del territorio. A seguire gli interventi di Rocco Manzo, presidente del consiglio comunale di Torre Annunziata, Carmela Pagano, prefetto di Napoli; del direttore dell’agenzia nazionale beni confiscati Bruno Frattasi; dell’assessore all’Istruzione e alle politiche sociali della Regione Campania Lucia Fortini e del presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana Giuseppe Giulietti. Seguirà la lettura di un messaggio inviato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e poi l’intervento del sindaco Ascione. Infine l’intervento del deputato Paolo Siani, fratello di Giancarlo, e del presidente dell’associazione «Leali delle notizie» Luca Perrino. A Villa del Parnaso è in programma alle 12 l’installazione della «panchina per la libertà di stampa».