E’ Gigi Proietti – voce narrante e nel film doppiatore del cane protagonista Enzo, bellissimo Golden Retriever – a presentare a Roma la trasposizione cinematografica del best seller “L’arte di correre sotto la pioggia” scritto da Garth Stein, che uscirà il 7 novembre con il titolo “Attraverso i miei occhi”.
Secondo una leggenda mongola i cani che vivono con noi, con noi s’identificano: pertanto, dopo la morte, si preparano a reincarnarsi in un essere umano. Il film prende sul serio questo principio e osserva a sua volta ciò che dal delizioso quadrupede nostro amico si potrebbe imparare. La storia narra del pilota di auto da corsa Denny che s’innamora di Eve e la sposa. Insieme hanno una bambina. I genitori di Eve sono molto preoccupati perché pensano che Danny, facendo un mestiere rischioso, non dia sicurezza alla famiglia. Le incognite della vita però non sono prevedibili ed è lei a essere colpita da una malattia severa … Il cane Enzo, il cui nome è in onore della Ferrari, il più saggio del nucleo, ci racconterà attraverso i suoi occhi i fatti dall’inizio alla fine.
Con l’intelligenza di chi “sa di non sapere” Gigi proietti risponde in conferenza stampa alle domande dei giornalisti riconducendo la vicenda all’essenziale: ha sempre amato gli animali ma non sa con certezza quale sia il loro pensiero, ne deduce dall’esperienza e dal film che la comunione con loro sia una realtà e un messaggio d’amore. Dice di avere avuto un’infinità di bestiole in casa, persino un piccione che la moglie svedese comprò per sottrarlo alla morte. Il piccione fu chiamato “Poro Toto” per la sua vita precaria: visse finché si limitò a saltellare, il giorno che osò spiccare il volo fu azzannato dai cani. La storia vera raccontata dall’attore, porta istintivamente a chiedersi se non accada altrettanto, per paura e invidia, fra gli esseri umani.
Spiega Gigi Proietti: “Il cane di ‘Attraverso i miei occhi’ ci insegna qualcosa che noi umani non sempre rispettiamo, cioè che amare significa volere il bene dell’altro e fare di tutto per non farlo soffrire. Il film è una grande metafora su come sarebbe più facile avere rapporti se fossimo di indole simile ai cani: in loro non c’è odio, voglia di rivalsa, solo lealtà e fedeltà”. “Attraverso i miei occhi” è, in effetti, una pellicola educativa adatta al Natale, soprattutto in tempi in cui il rispetto dell’ambiente, con la sua flora e fauna, deve diventare un traguardo.
Attraverso i miei Occhi (2019)
Un film di Simon Curtis con Kevin Costner, Milo Ventimiglia, Amanda Seyfried, Gary Cole, Kathy Baker, Al Sapienza, Martin Donovan, McKinley Belcher III, Patrick Roccas, Karen Holness. Genere Drammatico durata 109 minuti.
Produzione USA 2019.
Uscita nelle sale: giovedì 7 novembre 2019