Aladin il musical geniale, al Brancaccio ancora fino all’8 dicembre

0 0

Dopo il grande successo di ‘Rapunzel’, ‘La regina di ghiaccio’ e ‘Peter Pan’, la macchina produttiva del Teatro Brancaccio di Roma, diretto da Alessandro Longobardi, sotto l’attenta regia di Maurizio Colombi, è tornata quest’anno con un nuovo, gustosissimo, classico della letteratura per ragazzi: Aladin, una imponente produzione in scena dallo scorso 2 ottobre e ancora fino al prossimo 8 dicembre. Lontano dal capolavoro Disneyano, il musical – o piuttosto la commedia musicale proposta sul palco del grande teatro romano – trae spunto dal libro de “Le mille e una notte”, infarcendo il racconto con dettagli decisamente divertenti, uno su tutti la presenza di due geni: i fratelli “Tor” (genio della lampada) e “Nello”(genio dell’anello) di cui il secondo interpretato da un irresistibile Sergio Friscia!

La storia è nota: il giovane Aladin è povero ma felice, vive di piccoli espedienti, accompagnato, da sempre, dall’inseparabile scimmietta Coco, con unico sogno: incontrare la figlia del sultano, Aisha. Finalmente, un giorno, al mercato, Aladin e il suo amico Abdul si imbattono in Aisha e Jasmine, quest’ultima prima ancella della principessa. Entrambi rimarranno stregati da questo incontro, innamorandosi perdutamente delle due fanciulle le quali, per l’occasione, avevano dato vita ad uno scambio di ruoli: la principessa si era presentata come l’ancella e viceversa. Ma questo incontro sottoporrà i due amici ad una serie di prove durissime, ed ostacoli, da superare a causa del perfido Jafar, primo visir del sultano, proprietario dell’anello, che vuole impadronirsi anche della lampada magica per diventare potentissimo. Infatti, ciascun genio può esaudire soltanto desideri altruistici, e solo riunendo l’anello alla lampada sarà possibile al possessore di esaudire qualsiasi desiderio, anche quelli più malvagi.

Il lieto fine è naturalmente un must cui non era possibile sottrarsi!

Aladin il Musical Geniale si distingue per alcuni aspetti. Innanzitutto un cast d’eccezione, che dà molto spazio ai giovani, basti pensare che i protagonisti, Aladin e Jasmine, rispettivamente interpretati da Leonardo Cecchi ed Emanuela Rei, devono la propria celebrità a serie tv per adolescenti – “Alex&Co” e “Maggie&Bianca” – main target dello spettacolo.

Inoltre le scenografie mobili consentono continui cambi di ambientazione, conferendo allo show particolare dinamicità. Ottima infine la cura dei costumi – circa 100 – così come delle coreografie che evidenziano un corpo di ballerini-attori-cantanti particolarmente affiatato. Recitazione e canto sono equiparati nelle proporzioni, con innesti divertenti e creativi ad opera di Davide Magnabosco, Paolo Barillari e Alessandro Procacci. Il risultato è uno spettacolo godibile per tutta la famiglia che strizza tuttavia l’occhio ai più piccoli, capace di intrattenere e divertire per oltre due ore.


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21