BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

Waves, e quei gesti che in un momento possono cambiare tutto

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“Waves”, film drammatico americano scritto e diretto dal regista Trey Edward Shults, è stato presentato tra le 33 pellicole presenti nella selezione ufficiale di questa edizione della Festa del Cinema di Roma.

Waves, che vede protagonisti Kelvin Harrison Jr e Taylor Russell non narra soltanto la storia di una violenza perpetrata ai danni di una giovane donna da parte del proprio ragazzo che, dall’oggi al domani, con quel gesto, trasforma la sua stessa vita in una discesa agli inferi, ma va oltre, mostrando gli effetti devastanti della tragedia sulla sua famiglia, un nucleo apparentemente perfetto, destinato a sgretolarsi pezzo dopo pezzo. Quello che trasmette con una forza e un’irruenza cui è difficile rimanere indifferenti è la capacità del dolore di distruggere i legami, di alzare barriere di incomunicabilità crescente, relegando ciascuno nel proprio spazio di sofferenza. Una sofferenza che non si riesce ad elaborare e che non è possibile condividere.

Lo stile è inusuale ed efficace, con un montaggio che sin dalle prime scene dà alla pellicola un ritmo teso, nonostante la narrazione iniziale si dipani attraverso il racconto dell’apparentemente perfetta vita di Tyler, un diciottenne di famiglia afroamericana agiata, che vive in Florida in una bella casa con i genitori e la sorella Emily e pratica wrestling nella squadra della scuola. Se la prima parte del racconto si sofferma principalmente sul rapporto di amore e odio che intercorre tra Tyler e suo padre – attraverso la continua competizione sportiva e il senso del rispetto – è nella seconda che mostra come tutto può crollare, portando ad una repentina caduta in una dimensione infernale costellata di orrore e violenza.

Quindi l’epilogo, del quale è protagonista Emily, più introspettivo, delicato, in cui tutto il suo impegno va verso la ricerca di una rinascita.

Un film drammatico che non brilla per l’originalità del soggetto, ma che è capace di stupire e commuovere per una regia ineccepibile, uno stile narrativo attuale ed intrigante e un montaggio e una colonna sonora estremamente efficaci.


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