Nobel per la pace. Sant’Egidio: Abiy Ahmed uomo del dialogo, un premio per l’Africa

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Preziosa collaborazione dell’Etiopia con i corridoi umanitari per salvare i profughi e contrastare il traffico di essere umani

La Comunità di Sant’Egidio esprime le sue più vive congratulazioni al Primo Ministro della Repubblica Federale di Etiopia, Abiy Ahmed Ali, per il conseguimento del Premio Nobel per la Pace 2019.
I suoi sforzi di dialogo tra il suo Paese e l’Eritrea hanno portato, dopo più di venti anni di attesa e grandi sofferenze, ad un concreto riavvicinamento tra i due governi e alla riapertura delle frontiere. Va inoltre ricordato il ruolo positivo svolto dal governo etiopico per la pace nella regione del Corno d’Africa, il sostegno al processo di  riconciliazione in Sud Sudan e quello per una pacifica transizione in Sudan.
La Comunità di Sant’Egidio, che dal 2017 lavora a fianco dell’Etiopia nell’ambito dei Corridoi umanitari, si impegna a continuare questa proficua collaborazione con l’obiettivo di salvare i profughi delle guerre e dal traffico di esseri umani.


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