Settembre si chiude con altri 4 morti sui luoghi di lavoro: tra questi un operaio manutentore di 40 anni della FCA di Cassino, che muore alle 3 di notte, e un giovane di 21 anni schiacciato dal trattore nella provincia di Bologna. Sono morti complessivamente 1108 lavoratori, di questi 540 sui luoghi di lavoro /escluso itinere: erano 552 al 30 settembre del 2018- 2,2%. Il 30 settembre 2008, anno di apertura dell’Osservatorio erano 461 +14,4%. Attenzione Il 2018 è stato l’anno con più morti sui luoghi di lavoro da quando è stato aperto l’Osservatorio, quindi occorre essere estremamente cauti per questo piccolo calo dei morti, dovuto più al caso che a iniziative messe in atto. Nel 2019 sono stati già 117 gli schiacciati dal trattore, 13 di questi con il nuovo governo con Ministra delle politiche Agricole Teresa Bellanova e questo in appena 20 giorni. Sui luoghi di lavoro la Lombardia ha già 76 morti, con le morti sulle strade e in itinere supera già i 150 morti complessivi. Segue la Campania con 51 morti e 109 con i morti sulle strade e in itinere. La provincia con più morti sui luoghi di lavoro è quella di Roma con 22 morti, segue quella di Avellino con 14 morti, Torino e Verona con13, Milano, Brescia, Foggia e Napoli con 12. L’agricoltura col 29,8% è la categoria con più morti sul lavoro, di questi ben il 69% sono stati schiacciati dal trattore. segue l’edilizia col 16%, l’autotrasporto (di tutte le categorie con il 12%. L’industria con il 9,7. Seguono una miriade di categorie come gli operatori ecologici, artigiani, pescatori di mare, carabinieri, poliziotti, postini, portuali ecc. E’ incredibile, ma non per me che monitoro i morti da 12 anni, ben 157 dei 536 morti sui Luoghi di Lavoro hanno oltre 60 anni e rappresentano da soli il 30% di tutti i morti sul lavoro escluso itinere. Gli stranieri che hanno perso la vita sui luoghi di lavoro sono il 14,5% erano il 12% nelle precedenti rilevazioni.