È una decisione unilaterale e sprezzante verso il sindacato. Una decisione che l’azienda ha ritenuto “non più rinviabile” perché “non è stato possibile raggiungere un accordo con le Organizzazioni Sindacali interessate”.
Stupisce anche la valutazione geopolitica della redazione di Roma considerata “sede regionale” rispetto al nuovo disegno aziendale delle redazioni sul territorio italiano.
Il gruppo sindacale di “ControCorrente Lazio” esprime solidarietà alle colleghe e ai colleghi di “News Mediaset” che hanno ricevuto la lettera. E chiede all’azienda di tornare al tavolo delle trattative pensando anche alle gravi conseguenze che potrà avere la sua decisione sugli equilibri delle famiglie colpite dal trasferimento.
“ControCorrente Lazio” è convinta che esistano altre strade per “salvaguardare l’attuale perimetro occupazionale” senza intervenire all’improvviso con soluzioni traumatiche sui “processi produttivi e logistici”. Altrimenti l’azienda dica con chiarezza qual è il vero obiettivo della decisione unilaterale di trasferire 29 giornaliste e giornalisti da Roma a Cologna Monzese.
Il gruppo sindacale di “ControCorrente Lazio”