Strawberry. La nostalgia di Lennon è per sempre

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L’ex orfanotrofio dell’Esercito della Salvezza Strawberry Field che ispirò John Lennon nella sua adolescenza riapre al pubblico

A Liverpool, riapre al pubblico Strawberry Field https://www.strawberryfieldliverpool.com/ (Campo di fragole)l’ex orfanotrofio dell’Esercito delle salvezza che ispirò e ospitò nel delicato periodo della sua vita il musicista e cantante dei Beatles, John Lennon.

In quel luogo(a pochi passi dalla casa d’infanzia di Lennon  – situata nel sobborgo di Woolton – Stawberry fu un orfanotrofio sino al 2005) Lennon si recava spesso a giocare con i residenti amici e coetanei della struttura. Oggi, ristrutturato in modo moderno, l’edificio è elegante e luminoso, diverso da quello frequentato in passato dalla pop star.

Al suo interno è possibile visitare una mostra permanente, ideata per presentare quello che fu il lavoro della struttura negli anni in cui l’ex Beatles frequentava i bambini dell’orfanotrofio. Tra le nuove iniziative sono previsti incontri di formazione e di accompagnamento per bambini con problemi familiari e con disturbi dell’apprendimento.

Il fabbricato originale era una Casa Vittoriana donata all’Esercito della salvezza nel 1934. Nel 1936 divenne, per volontà dell’Esercito, una casa per bambine e bambini, ragazze e ragazzi, rimasti orfani.

Negli anni Settanta il palazzo fu demolito e sostituito con un edificio più piccolo, vista la minore presenza di bambini da ospitare, che portò nel 2005 alla definitiva chiusura della struttura, poi trasformata in una chiesa.

Dall’apertura in poi, per quasi settant’anni anni, l’edificio è stato «un rifugio»per tanti bambini in condizione di vulnerabilità, residenti a Liverpool e nelle zone limitrofe: «un rifugio dalle turbolenze e dall’infelicità – si legge sul sito della struttura –, una casa sicura, calma e spirituale».

Per questi motivi, forse, il giovane Lennon prima della sua fama nella band più amata al mondo, «veniva a suonare, riflettere e sfuggire dalla solitudine e dalle strade, ancora segnate dal post guerra presso la nostra struttura. Quei giorni trascorsi giocando nel giardino dell’Esercito della Salvezza – si legge ancora – hanno certamente formato il carattere di Lennon ispirandolo nel suo lavoro da adulto anche all’interno dei Beatles».

Con il brano Strawberry Fields forever Lennon «ha esplorato i suoi giorni più innocenti, spensierati», in più interviste l’artista ha specificato che ribattezzò questo luogo Strawberry Fields, aggiungendo la (s), solo per una pura ragione stilistica: «suonava meglio per il testo della sua canzone». Come The Cavern ClubPenny LaneThe Grapes The Beatles StoryStrawberry Fieldforever è diventata una perla musicale dei Beatles.

Nonostante le centinaia di migliaia di turisti che ogni anno visitano Liverpool, «questa parte importante della storia locale non era mai stata aperta al pubblico», ricorda il luogo di culto per i fan, «ora le famose porte rosseriapriranno e non solo per la prima volta al pubblico ma con nuove opportunità per tanti giovani con difficoltà».

Ai visitatori sarà offerta un’esperienza interattiva per raccontare le tante storie che si sono intrecciate in quel luogo, tra le quali: l’arrivo dell’Esercito della salvezza, l’infanzia di John Lennon, la scrittura e la registrazione di Strawberry Fields Forever. I visitatori potranno visionare filmati d’archivio, fotografie, interagire con file multimediali ed essere guidati dietro le quinte di quelle famose porte rosse.

Il brano Strawberry Fields forever (firmato Lennon- McCartney)doveva essere inserito nell’album Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club ma fu incluso in Magical Mystery Tour.

Il finale del testo recita: «Let me take you down– Lascia che ti accompagni

Cause I’m going to Strawberry Fields– Perché sto andando ai Campi di Fragole

Nothing is real– Niente è reale

And nothing to get hungabout– E niente per cui stare in attesa

Strawberry Fields forever– Campi di fragole all’infinito

Strawberry Fields forever– Campi di fragole all’infinito

Strawberry Fields forever– Campi di fragole all’infinito»

L’Esercito della Salvezza (EdS) è una chiesa cristiana di matrice wesleyana, con le sue radici nel movimento di risveglio dell’ottocento. La sua dottrina riafferma i principi fondamentali della fede cristiana e i suoi articoli di fede pongono l’accento sull’azione salvifica di Dio. Oltre a porsi come scopo la predicazione dell’Evangelo, le sue attività si rivolgono alla promozione dell’istruzione, all’assistenza morale e materiale dell’infanzia e dei ceti più bisognosi ed emarginati. La sua organizzazione, essenzialmente episcopale, è strutturata intorno alla metafora militare, dalla quale trae origine il suo nome, «Esercito della Salvezza», in inglese The Salvation Army, dove i membri sono denominati «soldato»e i pastori «ufficiale»con vari gradi (principalmente tenente, capitano e maggiore). L’EdS è nato in Inghilterra nel 1865 ad opera di William Booth, già pastore metodista, per venire incontro ai bisogni spirituali e materiali delle masse del nascente proletariato industriale che affollava le grandi città dell’Inghilterra.


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