Noi giornalisti abbiamo molte colpe: sciatteria, retorica, mancanza di coraggio, asservimento al potere rischiano di oscurare il lavoro coraggioso e difficile di tanti bravi cronisti che vanno in direzione ostinata e contraria a questi difetti. Il grande pubblico rischia di allontanarsi e di coltivare l’illusione di una informazione” fai da te”. Nel far west dei social proliferano fake news e parole d’odio. Non esistono soluzioni facili. Ma riunirsi per cercare di mettere insieme, aldila’ delle legittime diversita’ di opinione , valori comuni, rispetto della persona, ricerca della verita’ puo’essere un punto di ripartenza. E’ quello che si cerchera’ di fare ad Assisi il 24 gennaio. Cercare di ripensare una informazione spesso troppo disattenta ai valori dell’uomo. Nel segno di Francesco.