A Pontida oggi nuova aggressione al giornalismo dopo l’episodio che ha visto protagonismo Gad Lerner ripetutamente insultato.
Questa mattina Antonio Nasso, un giornalista videomaker collaboratore di Repubblica, è stato aggredito un mattinata da un militante della Lega sotto il palco di Pontida. Dopo diverse minacce verbali, l’uomo gli ha rotto il microfono della telecamera rendendola inutilizzabile. Nasso, mentre faceva delle interviste sul pratone, ha sentito un militante urlare “Mattarella mafioso”. Si è così avvicinato per riprenderlo ma l’uomo ha cominciato a insultarlo e minacciarlo: “Sei un provocatore, se non te ne vai ci incazziamo”. Al quel punto un secondo militante leghista ha sferrato un pugno alla telecamera rompendo il microfono.
Gki insulti rivolti a Lerner e l’aggressione al giornalista di Repubblica devono rendere ancora più saldo l’ancoraggio all’articolo 21 della nostra Costituzione e il diritto dei cittadini a un’informazione libera.