La Casa della cultura e della legalità di Salvaterra (via dei Partigiani, 242 a Badia Polesine in provincia di Rovigo) si rivolge ai più giovani per accompagnarli alla scoperta dei valori costituzionali e all’impegno nella cittadinanza attiva. Dal 6 all’8 settembre per iniziativa di Libera, Cooperativa Porto Alegre, Udu, Rete studenti medi (Reds), Carpe diem, Spi Cgil verrà organizzato un campo tematico, rivolto a chi ha tra i 14 e i 25 anni. I lavori inizieranno alle 15 di venerdì 6 con la visita della villa che ospita la Casa della cultura e della legalità, intitolata a Silvano Franzolin, carabiniere polesano assassinato dalla mafia nel 1982 durante un servizio di scorta in Sicilia. La struttura è ospitata, infatti, in un bene confiscato alla criminalità organizzata ed è stato restituito alla collettività attraverso una rete di associazioni che, raccolta attorno al Centro di documentazione polesano (Cdp), lo ha reso vivace centro di iniziative. Dopo la prima conoscenza del luogo, inizieranno i lavori di gruppo con i volontari, cui seguiranno cena e momenti conviviali. Sabato 7 si ricomincia dal mattino, incontrando Francesco Trotta, tra i promotori del progetto Cosa Vostra, al quale collaborano anche Franco La Torre e Fiammetta Borsellino, figli rispettivamente del deputato e dirigente comunista Pio La Torre e del giudice Paolo Borsellino, entrambi caduti nella lotta contro le mafie. Nel pomeriggio, ancora lavori di gruppo, prima di una nuova serata in compagnia. Si chiuderà domenica 8 con la visita ai laboratori di apicoltura della Casa della cultura e della legalità, prima dei lavori di gruppo finali in cui si tireranno le somme dell’esperienza.