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Nadia Toffa: ha vinto la vita

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Non sempre i miracoli accadono. E stavolta il miracolo non c’e’ stato. Nadia Toffa è morta. Ma il cancro no, non ha vinto.
Non ha vinto perché Nadia ha combattuto col sorriso fino all’ultimo. Non ha vinto perché lei ha creduto nella vita e nelle cure che le hanno permesso di non lasciarsi condizionare dalla malattia.
Ha vinto invece la vitalità di un donna che ha saputo considerare il cancro come un dono, un’opportunità di diventare più’ forte , di guardare alla vita con uno sguardo più consapevole.
E’ stato bello il modo in cui ha utilizzato i social per condividere i suoi giorni, le sue paure, i suoi pensieri.
Ha lanciato un messaggio di vita e di speranza ai tanti malati di cancro che come lei stavano lottando contro la malattia. I social come mezzo per incoraggiare, spronare ad affrontare le cure, convincere che la vita deve essere difesa, per gettare una luce su quello che è spesso un mondo tenuto al buio: esperienze di malattia vissute come una vergogna, come un dolore da nascondere.
La sua ricerca di vita e di luce è stata anche bersaglio di quelli che Nadia chiamava “coglionauti”, ovvero i cretini del web, gli haters, gli odiatori di professione. Secondo loro parlava troppo della sua malattia. Ma è stata proprio questa la sua forza. La sua presenza sui social, sfinita ma  sorridente era uno schiaffo contro chi ha paura delle malattie e non vuole vedere, sapere. Ma ha dato coraggio a tanti malati di cancro. Le cure, dure, feroci, non tolgono il sorriso, dicevano quelle foto, ma ti regalano giorni, mesi, anni di vita che vale la pena essere vissuta .Quei post comunicavano la capacità di guardare avanti, di fare progetti, di amare ogni attimo. La vita è questo. E’ bella anche per questo.
Vincere contro la malattia non è solo guarire ma anche lasciare questo mondo appagati, anche se troppo presto. L’appagamento che deriva dalla certezza di aver “capito” e di aver rispettato se stessi, di  essere capaci di provar gratitudine verso la vita per ciò che si ha e si è avuto, non risentimento per ciò che si è perso. Ecco perché Nadia Toffa ha vinto .
La sua vita si è spenta ma quella luce che ha dato sollievo a chi lotta contro la malattia resta accesa. I messaggi di vita come quelli lasciati da questa donna sul web sono un segno indelebile di incoraggiamento per  chi non ha fiducia nelle terapie, per chi sceglie di lasciarsi morire, per chi non vuol sentir parlare di malattie…un messaggio che arriva anche ai “sani” : per assurdo la vittoria non è sempre vincere ma lottare fino in fondo. L’essenza della vita, dopotutto, è proprio questa.

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