Presidente della Commissione Eurpea, Ursula von der Leyen (tramite Head of Transition Team, Mr. Bjoern Seibert)
da giorni, oltre 500 migranti salvati dalle navi delle Ong attendono di poter sbarcare in un porto sicuro, ma non arriva alcun segnale dalla Unione Europea, che possa facilitare la fine di questo stallo. Ormai, situazioni come questa sono diventate una routine, perché manca un criterio condiviso ed automatico di assegnazione dei migranti raccolti in mare. In questo clima di indifferenza e opportunistica mancanza di collaborazione, ogni Stato accampa un pretesto per negare il proprio aiuto, nascondendosi dietro all’ingiusto Trattato di Dublino.
Presidente von der Leyen,
questo trattato va urgentemente modificato, perché è in osceno contrasto con i valori umanitari europei e con un’equa ripartizione degli onori correlati. Ma intanto nell’emergenza, le chiedo – insieme a molte altre cittadine e cittadini italiani – di promuovere azioni urgenti di sensibilizzazione e ripartizione dei salvati, affinché il loro sbarco sia facilitato dall’impegno all’accoglienza degli stati membri, anche per l’imminenza del peggioramento delle condizioni del mare. Presidente, faccia sentire la sua voce, prima che l’ostruzionismo umanitario europeo diventi un crimine di pace.
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