Si vota a fine Ottobre? Sembra di sì, anche se Mattarella farà il tentativo di rito con un “esploratore” prima di sciogliere le camere. Salvini vuole incassare quel 36-38% di consenso, che i sondaggi gli assegnano. Ma la realtà potrebbe essere diversa, perché Conte lo vuole inchiodare in Parlamento per intestargli in modo palese la caduta del Governo. E questo avrà un costo elettorale. Perché il Capitano sarà ritenuto responsabile di tutte le conseguenze che una crisi così traumatica comporta. Ad iniziare dalla Legge di Bilancio, complicata da vincoli europei e clausole di salvaguardia (aumneto iva), mentre lo spread inizierà a bruciare miliardi con la sua ascesa. Certo, Salvini ha la parola svelta e non farà fatica a dare la colpa ai 5 Stelle, ormai l’ombra dell’ “Impero del Vaffa” degli inizi.
E la Sinistra? Stranamente potrebbe ricompattarsi di fronte al rischio del monocolore della Lega. E con l’occasione, Zingaretti potrebbe anche operare il ricambio dei parlamentari renziani, con quelli della nuova segreteria, per risolvere finalmente questa anomalia interna. Ma serve soprattutto un progetto per un’Italia migliore, con un’ “idea forte”, come il lavoro creato dalla legalità, con la lotta alle mafie, corruzione e evasione fiscale, candidando chi su questi temi ha acquisito una competenza con anni d’impegno (Saviano, Vannucci, Cantone…). Con persone credibili, la Sinistra potrebbe persino stanare un buon numero di astenuti. Non sarà facile arginare Salvini, ma ci deve provare, perché una destra così forte non sarebbe fascismo di ritorno, ma sicuramente ci porterebbe in pochi mesi alla “democratura” degli Orban e Erdogan, con purghe per oppositori e stampa indipendente che piacciono tanto anche a Putin, altro amico di Salvini che spera nell’Involuzione d’Ottobre.
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