Sandra Scarpellini sindaco di Castagneto Carducci (in provincia di Livorno) condivide sul suo profilo facebook le parole di Don Luigi Ciotti e per questo subisce insulti e offese alla sua persona da chi non sa usare altro che la violenza espressa tramite i social, senza risparmiare ingiurie, inviti a dimettersi, a “pulire le strade”, senza risparmiare nemmeno il presidente di Libera “invitandolo” a “fare il prete” senza occuparsi di politica.
«…Nessuno nega la difficoltà di governare il fenomeno migratorio…ma questo decreto sicurezza non è un segno di governo, ma di una gestione cinica del potere, tramite mezzi di cui la storia del Novecento ci ha fatto conoscere gli esiti tragici: la rappresentazione della vittima e del debole come nemico. Per questo oggi noi con forza diciamo: LA DISUMANITA NON DIVENTI LEGGE» Don Luigi Ciotti.
Il Presidio di Libera “Rossella Casini” di Castagneto Carducci/ San Vincenzo ha espresso la sua solidarietà: «Gli attacchi e le offese personali rivolte da ieri sui social a Sandra Scarpellini, Sindaco di Castagneto Carducci, per la sua adesione all’appello di don Ciotti e di Libera contro il #decretosicurezzabis, non hanno nulla a che fare con critiche e punti di vista differenti, anche totalmente. Rappresentano invece il vero spirito del “decreto sicurezza bis”: intolleranza verso chi non la pensa come te, odio, autoritarismo, minacce, ma soprattutto l’incapacità di argomentare se non con la violenza e l’aggressione verbali. Per questo a Sandra Scarpellini va la solidarietà e sostegno di Libera Presidio “Rossella Casini” di Castagneto Carducci/San Vincenzo per portare avanti un nuovo e solidale umanesimo. A partire dalla nostra vita quotidiana e dalle nostre responsabilità».
Anche Rossella Pera responsabile nazionale del PSI Terzo Settore ha voluto esprimere la sua vicinanza: «A nome del Partito Socialista italiano e del Psi della provincia di Livorno, di cui faccio parte, esprimo piena solidarietà al sindaco di Castagneto Carducci, Sandra Scarpellini, circa le offese gratuite ricevute da parte della popolazione in seguito alle sue dichiarazioni sul Decreto sicurezza bis. L’avversione per un decreto barbaro e inumano ci unisce ancora una volta in questa dura lotta per la salvaguardia dei diritti umani e della nostra democrazia.
La solidarietà e la vicinanza anche da parte di Articolo 21, FNSI e Ordine dei Giornalisti a Sandra Scarpellini.