Voi lo insultate? Io sono orgoglioso di Lui! “Sembra un Ferrero Rocher”. “Nun se po’ vedè”. “Ci ruba il lavoro”. “E io che sono disoccupato?”. E via di insulti, frasi razziste, luoghi comuni di infimo livello. Ogni volta che le luci si accendono sul Quirinale, ogni volta che questo ragazzo siciliano indossa i panni straordinari del corazziere, i deficienti tornano a insultarlo. A insultare il nostro conterraneo, siciliano, perché è nero. Ha ragione la mia amica Annamaria Torre quando dice che è “Gente che non riuscirebbe a mettere in fila tre righe in italiano o citare un articolo della Costituzione. Ed invece si permettono di offendere un ragazzo cresciuto e vissuto in Italia, siciliano doc (come il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella), che parla un italiano perfetto e da quattro anni difende, onora e protegge il Capo dello Stato e l’istituzione che rappresenta.
Sono orgoglioso di Lei che indossa una uniforme. Aspetto il giorno in cui questo ragazzo non farà più notizia per gli insulti degli hater, né per il colore della sua pelle.
Lo aspetto, quel giorno sì che saremo un Paese migliore.
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