Oggi e’ il 63 anniversario delle strage sul lavoro di Marcinelle, dove l’8 agosto del 1956, dove morirono 262 minatori, dei 275 che lavoravano li. 136 erano italiani. Nelle ultime 24 ore ci sono stati 5 morti sul lavoro, di cui 2 lavoratori nella sola giornata di ieri. La vera emergenza italiana e’ questa! Non “morti bianche”, come vengono chiamate impropriamente spesso o peggio tragiche fatalita’. Queste morti dipendono molto spesso dal fatto, che in molti luoghi di lavoro non si rispettano neanche le minime norme per la sicurezza sul lavoro. Le chiamano “morti bianche”, fanno clamore giusto il tempo di una prima pagina, poi le vittime e le loro famiglie finiscono spesso nel dimenticatoio.E sono persone e non numeri.Ricordiamocelo sempre:
Antonio Pizzutelli operaio di 38 anni, Salvatore Vani operaio di 45 anni, Luigi Grassia operaio di 50 anni, Claudio Holzer operaio di 41 anni, Daniele Angelo Citticiani, camionista di 58 anni. Le chiamano “morti bianche”, ma non lo sono mai.
Marco Bazzoni-Operaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza-Firenze
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