«La Federazione nazionale della Stampa italiana e l’Associazione Siciliana della Stampa esprimono solidarietà al giornalista di Repubblica Salvo Palazzolo, finito ancora una volta nel mirino della mafia per aver ‘infastidito’ un boss con le sue domande. Siamo certi che Palazzolo non si lascerà intimidire dalle nuove minacce e che continuerà con coraggio e dedizione a indagare sul malaffare che deturpa Palermo e la Sicilia. Così come siamo certi che autorità e forze dell’ordine faranno tutto ciò che è necessario per garantire al collega di svolgere in sicurezza il suo lavoro al servizio dei cittadini e del loro diritto a essere informati». Lo affermano, in una nota, Fnsi e Assostampa Siciliana.