[Traduzione a cura di Elena Intra dall’articolo originale di Holly Eva Ryan pubblicato su The Conversation]
Gunjur Beach dovrebbe essere una perla sulla corona del Gambia, un piccolo frammento di un Paese nell’Africa occidentale. Lunghe distese di sabbia argentata sono rivestite con palme da cocco, mentre molte generazioni di pescatori del vicino Senegal hanno utilizzato questa spiaggia come punto di approdo per le loro barche di legno colorate e sapientemente lavorate. Inoltre, negli ultimi 30 anni diversi bar e iniziative di eco-turismo si sono trasferiti nell’area, al servizio dei cosiddetti “volontourists” e dei “bird watchers”
Sono appena tornata da Gunjur, dove stavo facendo ricerche sul suo legame storico con la città di Marlborough nel Regno Unito. Durante la mia visita, ho incontrato vari membri della comunità per esplorare le particolari sfide di sviluppo affrontate oggi.
Ho sentito che, negli ultimi anni, il lungomare di Gunjur è stato al centro di una disputa ambientale e sociale molto tesa, che amplifica le preoccupazioni più ampie sulla natura degli investimenti cinesi in Gambia.
La disputa riguarda un’azienda che produce farina di pesce, un prodotto ottenuto dall’essiccamento e dalla macinazione di pesce o scarti di pesce. Di solito viene venduto come polvere prima di essere aggiunto ad altri alimenti e viene somministrato a pollame, maiali o pesce d’allevamento.
Nel 2016, un produttore di farina di pesce di proprietà cinese, la Golden Lead, ha aperto una sede e ha iniziato le operazioni a Gunjur Beach. La fabbrica è fiancheggiata dall’oceano da un lato e dall’altro dalla Bolong Fenyo – una laguna con molti uccelli che è stata la prima riserva naturale della comunità del Gambia.
Il contratto operativo della Golden Lead è stato firmato dal precedente Governo di Yahya Jammeh, un autocrate che è stato molto criticato e a suo carico sono state molte le denunce di corruzione e violazioni dei diritti umani. Alcuni residenti locali erano preoccupati per l’impatto ambientale, tuttavia, la fabbrica è stata inizialmente accolta favorevolmente. Gli abitanti del posto ritenevano che la Golden Lead promettesseinfrastrutture migliori, maggiore occupazione e… Continua su vociglobalihttps://vociglobali.it/2019/07/12/gambia-tensioni-sugli-investimenti-e-linquinamento-cinesi/