“Noi della Comunità Cristiana di Base s. Paolo di Roma, riunite/i nella nostra domenicale assemblea di condivisione, le rivolgiamo un pensiero di ammirazione e di gratitudine. Grazie per aver salvato la vita di 52 persone; grazie per aver dimostrato che come l’uomo non è fatto per il sabato ma è questo fatto per l’uomo così la legge non può valere più della vita degli esseri umani ma deve essere applicata a loro difesa e nel loro interesse. Noi auspichiamo – e nel nostro piccolo agiremo per contribuirvi al massimo – che lei sia assolta da ogni capo di imputazione non solo per avere agito in stato di necessità, ma anche perché ha agito nel rispetto del Diritto Internazionale ed in sintonia con l’Articolo 10 della nostra Costituzione e che ad essere nella illegalità non era la Sea-Watch ma gli stati europei nonché il nostro ministro degli interni e, per esso, il nostro governo. Voglia accettare i nostri ringraziamenti e scuse insieme ai più fervidi auguri”.
L’Assemblea del 30 giugno 2019 della CdB s. Paolo di Roma