“Arrestare una persona che ha fatto cio’ che dicono i trattati internazionali, e cioe’ ha salvato delle persone sul mare che altrimenti morivano, e li ha portati nel porto piu’ sicuro e sotto ogni punto di vista ha fatto cio’ che doveva fare, credo che sia davvero un messaggio sbagliato”. Cosi’ il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, a margine della festa della Fiom, ai giornalisti che gli chiedevano un parere sull’arresto della capitano della Sea Watch Carola Rackete. “Credo che il punto sia cambiare le leggi sbagliate che nel nostro Paese sono state fatte e smetterla di usare un problema come quello dei migranti e dei salvataggi delle persone in modo totalmente da campagna elettorale – ha aggiunto Landini – del resto basta ascoltare quello che ha detto il sindaco di Lampedusa: in queste settimane centinaia di persone stanno sbarcando e stanno arrivando sul nostro territorio e credo che davvero sia singolare che semplicemente si operi in questa direzione per, insisto, usarlo in termini politici tutti interni. Tra l’altro il tema vero che si dovrebbe aprire – ha concluso Landini – sarebbe cambiare i trattati di Dublino, e quindi aprire una discussione vera perche’ il problema della migrazione non sia solo un problema che riguarda il nostro Paese ma sia assunto dall’Europa”.