‘Io, noi siamo Ivan Golunov’. I tre principali quotidiani economico-liberali russi, Vedomosti, RBK e Kommersant, sono andati in edicola oggi, 10 giugno 2019, con una prima pagina identica per sostenere il giornalista investigativo Ivan Golunov, arrestato venerdì scorso con l’accusa di tentato spaccio di stupefacenti e al momento agli arresti domiciliari. La dimostrazione di solidarietà è definita da molti osservatori come senza precedenti.
«Non consideriamo convincenti le prove di colpevolezza di Ivan Golunov presentate dall’istruttoria e le circostanze del suo fermo suscitano grandi dubbi», scrivono le testate in modo congiunto, sottolineando che non si può escludere che nel corso dell’operazione di polizia sia «stata violata la legislazione».
«Non escludiamo che il fermo e il successivo arresto di Golunov abbiano a che fare con la sua attività professionale: chiediamo di controllare dettagliatamente se le azioni degli agenti del ministero degli Interni responsabili dell’arresto di Golunov abbiano rispettato la legge e insistiamo che siano forniti i risultati della verifica ai media». (Ansa)