Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha visitato ieri la redazione di Fanpage. Poco prima anche la Federazione nazionale della Stampa italiana e il Sindacato unitario giornalisti della Campania hanno solidarizzato con la redazione e con il direttore Francesco Piccinini. «La visita del presidente del Consiglio è un segnale positivo per chi contrasta mafie e malaffare. Ora, tuttavia, è necessario una scatto di qualità e l’immediata approvazione delle leggi contro le querele bavaglio e per la tutela del segreto professionale. Bisogna cominciare a punire chi ‘molesta’ il diritto di cronaca e il diritto dei cittadini ad essere informati», ha detto il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti. Nel pomeriggio, nel corso della presentazione del rapporto presentato dal Comitato di inchiesta contro la camorra presieduto da Sandro Ruotolo, una delegazione della Fnsi, composta dal presidente Giulietti e dal segretario del Sindacato della Campania, Claudio Silvestri, ha consegnato alla segreteria del premier le proposte elaborate dagli Stati Generali dei giornalisti, sollecitando l’abrogazione dei tagli al fondo per l’editoria e l’adozione del solo criterio della ‘rilevanza sociale’ nella valutazione delle intercettazioni pubblicabili.