LE LISTE DI PROSCRIZIONE PER I MAGISTRATI

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Libertà e Giustizia ricorda al ministro Salvini che l’Italia è uno Stato di diritto, in cui vige il principio che anche gli atti del governo sono soggetti al sindacato della magistratura quanto alla loro legittimità. Non solo: il ministro Salvini sembra ignorare anche altri principi cardine dello Stato di diritto, quelli che sanciscono la separazione dei poteri e la loro pari dignità e l’indipendenza della magistratura.

Siamo esterrefatti di fronte alla notizia di indagini sulle opinioni e conseguenti  liste di proscrizione a danno dei magistrati che assumono decisioni non gradite al ministro dell’Interno in tema di diritti dei migranti. La società civile deve manifestare la sua indignazione di fronte  a questo arrogante tentativo di condizionare e intimorire i magistrati, che ricorda i momenti peggiori del ventennio berlusconiano e si pone in aperto contrasto con la nostra Costituzione.

Il Consiglio di Presidenza di Libertà e Giustizia

 

Da libertaegiustizia

 

 


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