La nascita della Fondazione Antonio  Megalizzi il 7 giugno a Trento

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Venerdì 7 alle 15 nella Sala Depero del palazzo della Provincia di Trento viene costituita la Fondazione Antonio Megalizzi alla presenza della famiglia Megalizzi, del presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, sindaco di Trento Alessandro Andreatta, prefetto Sandro Lombardi, rettore dell’Università di Trento Paolo Collini, Arcivescovo Lauro Tisi, il direttore delle comunicazioni sociali della CEI don Ivano Maffeis, Giuseppe Giulietti presidente della Fnsi, Vittorio Di Trapani segretario Usigrai, il direttore generale della RAI Alberto Matassino, Rocco Cerone segretario regionale del Sindacato giornalisti, di Mauro Keller presidente dell’Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige, Paolo Borrometi presidente di Articolo 21.

Dopo un lavorio silenzioso di Luana Moresco, fidanzata di Antonio, di Federica, Anna Maria e Domenico Megalizzi, si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli burocratici e tecnici della Fondazione a lui intitolata che vorrà essere custode della sua memoria, troppo presto strappato dal piombo terrorista ai suoi cari e all’Europa che studiava e documentava con i suoi reportage e le sue dirette radiofoniche da Strasburgo.

Si lancerà un ponte ideale tra ciò che Antonio Megalizzi desiderava e la concretizzazione pratica dei suoi sogni. A tal scopo, la Fondazione si occuperà principalmente di formazione ed informazione. I familiari, gli amici, i colleghi, collaborando con chiunque desideri rendersi partecipe, andranno nelle scuole e nei punti di incontro di tutta Italia a descrivere ai giovani cosa fa l’Unione Europea, discutere di attualità e tematiche di rilevanza sociale, dare loro gli strumenti per riconoscere le fake news e aiutare i giovani come Antonio a realizzare il sogno di poter raccontare ai propri coetanei, e non solo, l’Europa. Con discrezione ed un passo indietro, hanno sostenuto nel corso di questi mesi la famiglia il sindacato regionale del Trentino Alto Adige Süd Tirol insieme alla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, all’Usigrai, ad Articolo 21 e a RadUni che hanno supportato la famiglia. All’iniziativa hanno aderito anche la Provincia Autonoma, il Comune e l’Università degli Studi di Trento.

Grazie alla corale buona volontà ed al tradizionale solidarismo trentino, si ritroveranno attorno ad un tavolo nella Sala Depero in Provincia a Trento alla presentazione ufficiale del progetto alla comunità il presidente Maurizio Fugatti, il sindaco Alessandro Andreatta, il prefetto Sandro Lombardi, il rettore Paolo Collini, il presidente FNSI Giuseppe Giulietti, il segretario Usigrai Vittorio Di Trapani, il presidente di Articolo 21 Paolo Borrometi, il segretario del sindacato regionale giornalisti Rocco Cerone.Di particolare significato la presenza dell’arcivescovo Lauro Tisi e del direttore delle comunicazioni sociali CEI don Ivan Maffeis, che ancora una volta vorranno testimoniare la vicinanza della Chiesa trentina ed italiana a questa famiglia che ha voluto trasformare l’immenso dolore per la tragedia vissuta, scevro da odio e rancore, in sentimenti positivi affinché la Fondazione possa germinare futuri ambasciatori di pace europei. Da sottolineare inoltre la presenza del direttore generale della RAI Alberto Matassino che illustrerà le ipotesi di collaborazione strategica che potrebbero essere promosse dal servizio pubblico radiotelevisivo insieme alla Fondazione Antonio Megalizzi.

La presentazione della Fondazione Antonio Megalizzi è stata calendarizzata all’indomani delle elezioni europee per evitare qualsiasi possibile ed ipotetica strumentalizzazione politica dell’iniziativa.

La Fondazione sarà il punto di riferimento privilegiato per promuovere e coordinare tutte le iniziative dei soci fondatori ma anche di enti e soggetti esterni pubblici e privati che abbiano il comune obiettivo di perpetuare la memoria di Antonio Megalizzi. Nell’occasione sarà lanciata l’idea della prima edizione del concorso giornalistico promosso dal Sindacato del Trentino Alto Adige Süd Tirol per un giovane che si affaccia alla professione, quale strumento per farsi conoscere. Faranno parte della giuria: il presidente FNSI Giuseppe Giulietti, il segretario Usigrai Vittorio di Trapani, il presidente di Articolo 21 Paolo Borrometi, il segretario regionale del Sindacato giornalisti Rocco Cerone, il presidente ODG regionale Mauro Keller ed un rappresentante della Famiglia Megalizzi.La consegna del Premio Giornalistico Antonio Megalizzi avverrà a fine maggio del 2020, durante l’assemblea annuale del Sindacato regionale giornalisti.

La manifestazione della presentazione della Fondazione Antonio Megalizzi è aperta al pubblico.

 


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