Per Asmae Dachan, giornalista italosiriana, italiana perché nata in Italia da genitori costretti ad abbandonare la Siria, parla la sua storia professionale e di vita, quella di una donna da sempre convinta costruttrice di ponti fra culture, voce di una corretta informazione su scenari internazionali, di cui non si sa mai a sufficienza.
È, pertanto fuori luogo, e pretestuoso l’attacco da parte della presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che definisce un “clamoroso atto di sottomissione all’islam radicale” il conferimento ad Asmae Dachan, da parte del Quirinale, dell’onorificenza di cavaliere al merito della Repubblica, chiedendone la sospensione al Capo dello Stato.
E’ bene ricordare che la collega Dachan, costantemente impegnata per la pace, l’integrazione e il dialogo interreligioso contro il fanatismo fondamentalista, negli anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti per i suoi reportage e i suoi libri, che raccontano la guerra in Siria, i campi profughi, gli episodi di terrorismo, insignita fra gli altri, anche del premio al Forum delle giornaliste del Mediterraneo, organizzato da GIULIA
Cpo Fnsi, Cpo Usigrai, associazione Giulia