NAPOLI. Con 2981 visualizzazioni, “Come Pioggia” di Anna Capasso, è il brano più ascoltato nelle classifiche internazionali dell’ultima settimana. Sula scia di questo grande successo l’annuncio di un album, che uscirà il prossimo autunno, (contenente cinque brani inediti ed una cover) per il mese di ottobre. Scritto in tandem dall’attrice e cantante napoletana, con Mario Petruzziello il nuovo singolo è prodotto da Massimo D’Ambra (vocal coach di “The Voice of Italy” su Raidue) su etichetta “Clapo Music” di Claudio Poggi (storico produttore di Pino Daniele prima e Gigi D’Alessio poi) e distribuito da “Believe Digital” per “Marechiaro Edizioni Musicali”.
Una canzone forte, accompagnata ad un video di grande intensità emotiva, che in apparenza potrebbe sembrare il racconto di una storia d’amore, ma dietro c’è una storia realmente vissuta, che parla di malattia fisica e di solidarietà nei confronti di quelle persone che stanno ancora lottando. “L’ho scritta di getto in una notte – racconta la Capasso – la frase ‘stai lontano dai miei occhi’ si riferisce ad un brutto momenti della mia vita… Non l’ho mai raccontato, ma ho avuto veramente paura per la mia salute. Il mostro va allontanato e questa canzone l’ho voluta comporre anche per dare forza a chi ancora sta soffrendo. Un brano che è come un figlio e al quale sono molto legata…”. “Come pioggia al mare ritornerò, sarò ancora più bella – spiega ancora la cantante – quante donne si guardano allo specchio non si piacciono senza un seno. Ecco queste parole sono per loro!”.
Non è nuova a campagne di solidarietà, l’interprete: testimonial per campagne di sensibilizzazione di Unicef e Lilt Napoli, è anche ideatrice della kermesse di solidarietà “L’Arcobaleno Napoletano”, realizzata in collaborazione con la Fondazione Melanoma onlus presieduta dal dottor Paolo Ascierto dell’istituto dei tumori Pascale di Napoli, che il prossimo dicembre festeggerà l’ottava edizione. Inoltre con l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Napoli Alessandra Clemente e l’imprenditore Antonio Ferrieri, promuove da tre anni una iniziativa benefica legata alla Pasqua con gli ospiti dell’associazione “A ruota libera” diretta da Luca Trapanese.
Non a caso, la rivincita sulla vita che il brano contiene, dischiude le porte al nuovo progetto musicale di Anna Capasso che – dopo tanta gavetta fatta di musica, teatro e cinema – sperimenta nuove strade e sonorità, senza lasciare il teatro e il cinema, “per i quali sto valutando interessanti offerte”.
Sembrano lontani i tempi in cui una piccola Anna faceva da “coach” ad Ornella Vanoni per ripetere in lingua napoletana il brano “Alberi” di Enzo Gragnaniello…. “Quella canzone l’avrei dovuta cantare io – spiega l’artista – poi fu data alla grandissima Vanoni. Fu un’emozione enorme confrontarmi così giovane con un autentico gigante della musica italiana”.
La sua carriera, infatti, inizia da bambina, per sei anni all’“Accademia della canzone di Sanremo”, dove è giunta alla finale nazionale, è stata anche finalista della manifestazione canora “Sanremo Rock”. “Ho avuto tanti Maestri – spiega – e ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa di bello. Per esempio Gianfranco Gallo mi ha sviscerato dalle radici di una famiglia, avevo 16 anni ero solo un’adolescente, a diventai protagonista in uno spettacolo importante come “Quartieri Spagnoli”. Nino D’Angelo mi ha insegnato a non dare peso alle cose cose futili, essere naturale in scena. In Lacrime Napulitane mi ha subito dato fiducia, per poi dirmi ‘non mi sbagliavo su di te!”. Ma ci sono ancora artisti con i quali vorrebbe lavorare: “Adoro Pupi Avati, per il modo con il quale mette in mostra le sue donne, le sue attrici. Ma anche Paolo Sorrentino, perché amo sperimentare vari generi…”
La presentazione-evento tenuta all’Agorà Morelli, condotta da Gianni Simioli del suo nuovo singolo (disponibile su YouTube e su tutti i digital store) è la testimonianza del felice momento professionale che l’artista sta vivendo. Infatti la presentazione della canzone viene dopo le recenti applaudite repliche dello spettacolo teatrale “Lacreme napulitane” per la regia di Nino D’Angelo, la proiezione al “Metropolitan” del cortometraggio “La musica è finita” per la regia di Vincenzo Pirozzi e di “Don Vesuvio” diretto da Maurizio Fiume, proiettato nell’ambito della kermesse “Monte di Dio racconta”.
Anna Capasso è un’artista che spazia dalla musica italiana a quella inglese e che si destreggia abilmente anche con brani classici napoletani. Apprezzata attrice di teatro e cinema, porta da anni in tour il suo il spettacolo di prosa e musica “Donne in viaggio da Napoli a Broadway”. Nel grande schermo è stata tra i protagonisti del mediometraggio “Bruciate Napoli”, con la regia di Arnaldo Delehaye”, al fianco di Patrizio Rispo, Mariano Rigillo e Mario Porfito, della serie tv “Sangue del tuo sangue” trasmessa da “Nove-Deejay Tv”, e dei cortometraggi “Don Vesuvio” con la regia di Maurizio Fiume e “La musica è finita”, diretto da Vincenzo Pirozzi (regista della soap opera di Raitre “Un posto al sole”) con Miriam Candurro ed Ivan Castiglione e in “Gramigna, al fianco di Biagio Izzo, Gianluca Di Gennaro, Teresa Saponangelo ed Enrico Lo Verso, candidato ai “Premi David di Donatello” 2018 per la categoria “Giovani”. Progetti per il futuro? “Io vivo alla giornata – spiega la Capasso – preferisco non pensare al futuro. Spero che la vita mi riservi tanto lavoro. Provare forti emozioni per l’affetto del pubblico, è una cosa straordinaria, che mi riempie l’anima…. Quello che voglio fare è continuare a studiare, perché non si finisce mai di crescere…”