«Piena vicinanza e la solidarietà a Paolo Berizzi, ancora una volta nel mirino degli attacchi della destra estrema. Ora il governo e l’amministrazione veronese rompano gli indugi e si esprimano con parole di condanna». Queste le parole della parlamentare e giornalista veronese Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, alla notizia di nuove minacce al cronista di Repubblica per impedire la presentazione del suo libro a Verona.
«Berizzi ha svolto in questi anni una preziosa opera di documentazione e inchiesta sulle organizzazioni di estrema destra nel nord Italia. E oggi – sottolinea la deputata Dem – non solo riceve minacce di morte da singoli personaggi, ma addirittura c’è sul web un invito alla mobilitazione da parte di Forza Nuova per impedire, anche fisicamente, la presentazione del libro Nazitalia a Verona».
«È inammissibile che ci sia un gruppo organizzato che cerchi, con minacce e intimidazioni, a un valido cronista di svolgere il proprio lavoro e istighi alla violenza verbale e fisica. È necessario che il sindaco Sboarina si esprima con una ferma condanna sulle minacce e dica chiaramente che non è disponibile a revocare l’uso della sala comunale per la presentazione del suo libro. Il confronto di opinioni, anche diverse, è alla base della democrazia, impedirlo – conclude Rotta – è una vera e propria forma di eversione che non può avere cittadinanza nel nostro Paese».